Prima ondata invernale. Rapida analisi della situazione.

Siamo alle porte della prima ondata in stile invernale per questa stagione 2021/2022.

Dal nord Europa, si è distesa verso sud un’area ampia di bassa pressione (o come viene chiamata in gergo, una saccatura), ricca al suo interno di aria fredda di provenienza artica, che andrà a interessare il Mediterraneo e anche la Calabria nelle prossime ore.

Fig.1 – Mappa rappresentante la saccatura (tonalità tra il verde e il blu) che si estende dal Nord Europa fin sul nord Africa. credit modello matematico GFS, rielaborazioni meteogiornale.it

Andiamo rapidamente a capire cosa aspettarci:

A partire dalle prossime ore, la massa d’aria fredda arriverà sul mediterraneo settentrionale passando sulla Francia.

Sul golfo ligure si andrà ad approfondire un’area di bassa pressione “figlia” della saccatura più ampia in arrivo dal nord Europa.

Tale nuova depressione “locale” si nutrirà di queste correnti fredde, andando cosi a sviluppare per poi muoversi verso sud.

Entro la sera di domenica 28 novembre il canale depressionario che guiderà la massa d’aria fredda avrà concluso la fase di approfondimento e di espansione verso sud e completerà di fatto la costruzione della lunga autostrada atmosferica che metterà in comunicazione il circolo polare con la nostra penisola: il tempo sulle nostre regioni sarà così condizionato dall’afflusso della massa d’aria fredda e dalla dinamica a cui andrà incontro una depressione orografica che si formerà sul Golfo Ligure e che si sposterà entro lunedì 29 verso l’Adriatico meridionale (fig. 2) Cit. Andrea Corigliano, Meteorologo.

 

Fig.2 – Mappa rappresentante a sinistra l’ingrandimento sull’Italia dell’area di bassa pressione proveniente dal nor Europa, con la formazione del minimo di bassa pressione sulla Liguria; a Destra la stessa, con rappresentata la massa d’aria fredda a circa 1400m, in arrivo sul mediterraneo e pilotata dal minimo sopra citato . . credit modello matematico GFS, rielaborazioni meteogiornale.it

 

Questa dinamica porterà la massa d’aria fredda a raggiungere la Calabria a partire dalla sera di domenica 28, per raggiungere l’apice nella serata di lunedì 29, con piogge e locali temporali sulla Calabria tirrenica, e non ultima, con nevicate sui rilievi oltre i 1000m circa, potenzialmente anche di notevole entità.

Fig.3 – Mappa delle masse d’aria a 850hpa (circa 1400m), personalizzata per segnare le correnti in arrivo sulla Calabria per lunedì 29 a sera. credit modello matematico GFS, rielaborazioni meteogiornale.it.

Soffermandoci su Lunedì 29 in particolare, l’aria fredda e instabile apporterà un clima particolarmente freddo per il periodo (considerando l’ultimo decennio, possiamo considerare queste irruzioni fredde come di notevole entità), mandandoci sotto media di circa 4°C, i quali si faranno sentire sulle quote medio alte, in cui la neve potrà avere vita più facile per depositarsi al suolo.

Al livello precipitativo, le aree colpite maggiormente saranno quelle tirreniche, le più esposte ai venti occidentali che si muoveranno in questa occasione; mentre i versati ionici rimarranno più protetti dai rilievi centrali, e subiranno meno.

Fig.4 – Mappa delle piogge previste – accumulo 24 ore per Lunedì 29/11/2021 – Da questa mappa possiamo osservare quali aree potranno essere soggette a precipitazioni. L’accumulo è segnato in base al colore in riferimento in scala – credit by MC-EMM2 wrf – meteoincalabria.it

Nel cosentino in particolare si potranno avere anche fenomeni localmente intensi per i quali si raccomanda attenzione.

Attendiamo i prossimi aggiornamenti per comprendere maggiori dettagli; quello che possiamo dire a conclusione di questo intervento ora, è che l’avvio di questa parentesi invernale è ormai indirizzata, e il peggioramento lo si attende a partire da domenica pomeriggio.

Ciò che andrà ad essere monitorato, saranno le aree dove le piogge potranno colpire maggiormente sul cosentino, (ricordiamo che c’è in atto già ora una allerta Rossa per il maltempo) e la quote neve, soggetta fortemente all’intensità delle precipitazioni.

Ass. Meteopresila.

 

 

Colpo di coda invernale. Torna il freddo e arriva il maltempo

Prime analisi sulla nuova settimana, forse la più movimentata da dicembre ad oggi.

Sul bordo dell’anticiclone che punta sulla penisola Scandinava, scivolerà una massa d’aria molto fredda di matrice artico continentale che in modo retrogrado interesserà buona parte dell’Europa.

Il centro-nord Italia avrà a che fare con temperature molto basse che garantiranno gelate e nevicate a quote bassissime.
Il sud Italia resterà ai margini ma avrà la sua dose di freddo, neve e pioggia.

Il freddo sarà più intenso sulla Calabria settentrionale dove le nevicate potrebbero scendere abbastanza di altitudine; Calabria centrale e meridionale più ai margini.

Figura 1 – Rappresentazione dell’arai fredda in arrivo, periodo tra oggi 21 Marzo e Mercoledì 25 Marzo. Credit GFS by Meteociel.fr

Si parte domani:

DOMENICA. Una blanda depressione afro-mediterranea spingerà correnti umide di scirocco, tanta nuvolosità, venti da sud-est moderati ma deboli piogge più probabili al pomeriggio specie su bassa Calabria e a ridosso dei rilievi.

LUNEDÌ. La depressione sarà ancora attiva seppur in allontanamento verso levante ma determinerà ancora instabilità sull’intera regione con pioggia sparsa nuovamente più probabile al pomeriggio e alla sera quando inizierà l’aflusso dell’aria artica con quota neve sulla Sila in lento ma costante calo. Nella notte tra lunedì e martedì non si escludono nevicate fin sui 400-500mt su calabria settentrionale e fin su 800mt su Calabria centrale

MARTEDÌ. Freddo in accentuazione, e precipitazioni specie nella prima metà del giorno con quota neve in leggero calo.

MERCOLEDÌ richiamo mite, con tanto nuovo maltempo e tanta neve sulla Sila con quota neve inizialmente bassa ma in rapido aumento. Possibili forti precipitazioni sulla regione, specie sulle aree ioniche.

Figura 2 – Rappresentazione della distribuzione delle piogge in arrivo, periodo tra oggi 21 Marzo e Mercoledì 25 Marzo. Credit GFS by Meteociel.fr

Ovviamente questa è la previsione in linea di massima. Si tornerà giorno per giorno nei dettagli.

Fig.3 – Andamento temperature e precipitazioni previste

MA Occhio alle sorprese e al maltempo.

Nel frattempo vi invito a STARE A CASA.

Intervento realizzato da Domenico Talarico

Febbraio 2020; ondata di freddo alle porte.

Oggi e domani temperature molto miti, ma entro mercoledì è attesa un’ondata di gelo!

Stiamo vivendo un periodo decisamente anomalo, con temperature eccezionalmente miti su gran parte del territorio, ciò è dovuto sostanzialmente al fatto che il freddo rimane confinato lungo le aree del nord-Europa, mentre il bacino del Mediterraneo è alle prese con un’avvezione di aria calda subtropicale.

Temperature Massime registrate oggi 03/02/2020 – Credit meteonetwork – Arpacal

Nei prossimi giorni tuttavia, una massa di aria gelida artico-continentale, riuscirà a scalfire l’aria molto tiepida, garantendo un significativo crollo delle temperature (che da ampiamente positive, scivoleranno al disotto della media del periodo).

Lo scontro fra due masse d’aria dai connotati diversi, darà vita ad un fronte freddo, in grado di scivolare velocemente lungo il Sud-Italia, tra martedì notte e mercoledì, e di apportare fenomeni nevosi anche a quote basse.

Immagine GIF in cui possiamo vedere l’ingresso d’aria fredda nei prossimi giorni

In contemporanea è atteso un forte rinforzo della tramontana che raggiungerà valori di burrasca forte fino a 90-100 km/h.

Attenzione al Vento Forte tra Martedì 4

Prepariamoci dunque, ad un netto cambio di scenario, in poche ore si passerà da primavera inoltrata a condizioni invernali (le temperature scivoleranno di circa 15 gradi, rispetto ai valori attuali), e in concomitanza al vento forte la temperatura percepita risulterà davvero gelida!.

Variazione temperature previste per i prossimi giorni in grafico – Riferimento a 1500m circa

 

Le nevicate potrebbero fare ritorno su buona parte della Calabria, seguiranno nuovi aggiornamenti nelle prossime ore, per focalizzarci sulle aree che saranno più interessate.

Per ora limitiamoci a dire, che da metà settimana, correnti gelide dal nord-Europa, porteranno nuovamente l’inverno.

Intervento realizzato da

Umberto Rossini – Meteosavelli

Meteo Epifania

5 e 6 Gennaio in arrivo aria gelida.

 

Una piccola dose dell’aria gelida, riuscirà a raggiungere anche il sud-Italia (tra sabato e domenica), allorquando le temperature scivoleranno nuovamente sottozero (-6/-7°C a 850 hPa) e soffieranno dei venti di tramontana piuttosto intensi.

Entro lunedì, l’aria più mite (raffreddata da quella gelida che avrà raggiunto il meridione), tenderà velocemente ad avanzare, a quel punto, gli effetti saranno da valutare.

Proviamo ora a delineare quegli “effetti da valutare”, descritti in precedenza.

Domani, la tramontana comincerà a soffiare piuttosto intensamente, trasportando la prima quantità di aria gelida che, entro domenica, avrà raggiunto tutto il sud-Italia.

Si tratta di una massa d’aria artica, molto densa, asciutta e dotata di uno spessore piuttosto blando. Ciò favorirà il veloce riversamento della stessa al suolo, con veloce crollo termico e gelate diffuse.

La colonna d’aria sarà quindi piuttosto asciutta, tuttavia passando sulle tiepide acque marine, potrebbe dar luogo a nuvolosità irregolare e annessi, deboli fenomeni lungo le zone esposte a nord (deboli, poiché non avrà il tempo, di organizzare un sistema nuvoloso compatto).

Nel frattempo, correnti miti di natura oceanica, stanno soffiando a largo delle coste tirreniche (laddove si sta formando un buon serbatoio di aria umida), essa tenderà ad incunearsi velocemente al-disotto di quella gelida, causandone quindi un aumento dell’instabilità atmosferica.

(L’aria fredda tenderà a scivolare verso il basso, mentre l’aria più umida per spinta di Archimede proverà a salire (specie in prossimità dei rilievi), dando luogo a qualche nube, localmente anche convettiva).

Siamo tra domenica notte e lunedì allorquando lo scontro tra le due masse d’aria, sarà responsabile di un probabile guasto del tempo, con rovesci che assumeranno carattere nevoso a partire dai 2-300 metri di quota e pronti a interessare, nuovamente i rilievi, specie quelli della Sila, con particolar riferimento alle zone esposte a settentrione.

Visto il quadro piuttosto delicato, vi aggiorneremo, successivamente sugli accumuli nevosi previsti e le aree più interessate con maggiore probabilità.

Aggiornamenti nelle prossime ore.

A cura di “Umberto Rossini” in collaborazione con “Meteopresila”

Lunedì 11 Marzo; in arrivo una veloce perturbazione ricca di aria fredda.

Nuova fase fredda per la Calabria.

Dopo una settimana tiepida, praticamente una falsa primavera, a partire dalle prossime ore entreremo in una fase decisamente più fredda, con un calo delle temperature molto deciso, e possibili nevicate sui rilievi.

I dettagli.

Partiamo dalla “gif” in fig.1, realizzata per vedere in modo dinamico il crollo termico che, da oggi pomeriggio, ci porterà verso un martedì molto freddo(-3 a 850hpa).

Fig.1 – Mappa in formati gif, rappresentante la dinamica a 850hpa (1450m circa) tramite la quale possiamo osservare l’arrivo delle masse d’aria fredde sull’Italia – Credit by meteociel.fr – modello ICON.

La perturbazione in arrivo apporterà un deciso calo delle temperature quindi; un CROLLO TERMICO di oltre 10 gradi rispetto ai giorni scorsi, che ci riporterà su valori tipicamente invernali.

Tra stanotte e il primissimo mattino di martedì il passaggio di questo fronte freddo, apporterà precipitazioni sparse, anche se non abbondanti sulla Calabria.

Le fasce tirreniche e i rilievi silani saranno più esposte, mentre i settori ionici si prevedono meno coinvolti, protetti dai rilievi.

Fig.2 – precipitazioni previste tra la Notte di lunedì 11 e martedì 12 – Credit by meteoincalabria.it – wrf MC-EMM2.

Fig.3 – precipitazioni previste nel Primo mattino di martedì 12 – Credit by meteoincalabria.it – wrf MC-EMM2.

Le precipitazioni, nelle prime ore del mattino di martedì potrebbero quindi trasformarsi in fiocchi di neve fin sugli 800-900m su Sila Piccola e area del Reventino, ma ripetiamo, precipitazioni scarse e in esaurimento, con netto miglioramento del tempo nel corso della mattina di martedì.

Imbiancate?? Possibili sicuramente sulla Sila, per quanto riguarda Sila piccola e area del Reventino non le escludo, ma ricordiamoci che usciamo da una settimana molto calda che ha anche riscaldato molto i terreni e sopratutto le aree cementificate.

In tutti casi non si escludono deboli imbiancate sui prati fin sui 1000m.

Venti sostenuti.

Contributo di Domenico Talarico.

Calabria; in arrivo una decisa irruzione di aria artica.

Si aprono le danze per questa ondata di freddo di fine febbraio.

Le correnti di origine artica sono ormai nei pressi dei Balcani, e nelle prossime ore arriveranno sul bacino del mediterraneo, per poi raggiungerci nella nottata/mattinata.

Motore di tutto è proprio ciò che ci ha regalato una settimana abbastanza stabile e soleggiata; cioè l’alta pressione.

Al momento si sta espandendo verso nord in direzione Scandinavia, raggiungendo (in modo anche molto forte) perfino il Mar Baltico (Vedi fig.1).

Fig.1

<<Ricordiamo che nelle aree in cui c’è un anticiclone, le correnti si muovono in senso orario (al contrario delle correnti cicloniche appunto); la posizione che quindi assumerà l’anticiclone così disteso a nord, andrà a spostare le masse d’aria li presenti (aria artico – continentale), le quali saranno spinte di contro verso sud, attivando una saccatura (area di bassa pressione a forma allungata verso sud) che, a sua volta, favorisce il passaggio delle correnti di origine polare a scendere verso sud>>.

Fig.2

Per quanto riguarda la Calabria, ciò che ci aspettiamo è il seguente.

Si partirà da stasera, con le prime ma deboli precipitazioni sparse che, come avevamo detto, ieri saranno nevose oltre sui 1200mt (anche più in altro per la Sila Piccola).

Ma GLI OCCHI SONO PUNTATI A SABATO.

Già dal mattino gelide correnti da nord sferzeranno la regione con un crollo termico di ben 6/7°C, in meno di 6 ore, il vento, a tratti sostenuto, abbasserà anche il livello delle temperature percepite.

Le precipitazioni nella mattinata saranno principalmente da “stau” grazie all’orografia dei versanti nord orientali della Sila, qui la – quota neve sarà prossima al piano – ; saranno possibili anche dai sconfinamenti sui versanti della Sila Piccola, dove non si escludono le prime nevicate con quota neve molto bassa.

Fig.3 – Temperature in quota e relativi Venti al mattino

La mattinata trascorrerebbe gelida, ma la situazione è destinata ad evolvere nel pomeriggio.

Le precipitazioni più organizzate, dapprima su alta Calabria, si prevedono in estensione su tutta la regione nel corso del pomeriggio, portando la neve su molte località.

(Prendendo in prestito quanto analizzato da meteoincalabria.it) – “Le precipitazioni assumeranno carattere nevoso: inizialmente fino in pianura sul Cosentino e fino a 4/500m su Vibonese e Catanzarese (nei due centri di Cosenza e Vibo quindi non sono da escludersi fioccate); poi in serata la quota neve tenderà ad aumentare fino a 8/900m su Serre ed Aspromonte, fino a 5/700m su Cosentino, fino a 400m sul Pollino*”.

Fig. 4 – Precipitazioni previste nel pomeriggio/sera

Nel pomeriggio è quindi previsto di contro un aumento termico, (su Sila Piccola ad esempio si passerebbe dalla -6 a 850hpa alla -1 entro sera) che andrà ad incidere pesantemente sulla quota neve.

Fig.5 – Temperature in quota e relativi Venti al mattino

Non escludiamo quindi, che inizialmente i fiocchi possano arrivare sui quartieri alti di Catanzaro, fiocchi che poi si trasformerebbero in pioggia, cosi come nei vari centri fino a quote intorno ai 600m.

Attenzione ai venti, le correnti di grecale potranno soffiare con forza, a carattere anche di Burrasca (60-70 Km/h) tanto da poter creare dei problemi sulle fasce ioniche sopratutto sul crotonese, bassa catanzarese e reggino.

Ass. Meteopresila

In collaborazione con –  Domenico Talarico

 

 

 

Calabria. Nuova ondata di freddo in arrivo.

Da lunedì arriva un nuovo periodo particolarmente freddo per la Calabria, con picco nei giorni a metà settimana.

Da domani 11, dopo il passaggio di un veloce fronte perturbato che porterà un discreto apporto di piogge, andremo verso un netto abbassamento delle temperature, in concomitanza però con la fine delle precipitazioni.

In caso di precipitazioni residue, la quota neve potrebbe risultare in calo fin sui 900-1000mt; una situazione difficile ma non da escludere.

Da martedì poi, correnti sempre più gelide arriveranno dai Balcani, portando temperature sempre più basse sulla Calabria, fino al picco tra  Mercoledì 13 e Giovedì 14.

Fig. 2 – Rappresentazione su mappa della media delle temperature previste per il 13 febbraio. credit by www.centrometeo.com

La media dei possibili scenari previsti, vedrebbe l’arrivo dell’isoterma di circa -5°C all’altezza isobarica degli 850hpa (vedi fig.2), con picchi da non sottovalutare di una ipotetica isoterma di -7/8°C  a cavallo tra il 13 e il 14 febbraio (Vedi fig.3).

Fig. 3 – Grafico Ensemble su modello GFS – Rappresentazione dell’andamento termico in quota (1400m) e delle precipitazioni, previsto nei prossimi giorni.

Elemento da dover precisare in tutto questo periodo previsionale, è che, l’arrivo di questa ondata fredda (specie nelle ore notturne), non sarà seguita dalle precipitazioni, le quali si prevedono probabilmente scarse, se non nulle.

La mancanza di una figura depressionaria vicina, e la disposizione da tramontana di queste correnti fredde (o con asse leggermente da nord-NordOvest) non aiuta a produrre addensamenti nuvolosi importanti per la Calabria.

Qualcosa al riguardo potrebbe nascere dal golfo di Taranto, ma comunque sempre con modeste precipitazioni, dirette solo tra crotonese e ionio cosentino, dove i rilievi potrebbero fare il lavoro di addensamento necessario a far nascere qualche precipitazioni, che in caso sarebbe nevosa a quote collinari.

Attendiamo ulteriori aggiornamenti per comprendere meglio la dinamica in corso di sviluppo.

Associazione Meteopresila.

METEO. San Silvestro e Capodanno

È iniziato da ieri sera l’afflusso di aria artica sulla nostra Calabria; la Sila nella notte si è imbiancata fin sui 1200mt.

(in fondo trovate qualche webcam, in copertina la webcam di Savelli)

Nella giornata odierna  continua l’afflusso freddo, nella serata l’arrivo dell’isoterma -2/-3 a 850hpa renderà la serata di San Silvestro e Capodanno nella notte, molto fredda (vedi fig.1).

Fig. 1 – Masse d’aria fredde in ingresso tramite i Balcani; Possiamo vedere in scala, le isoterme previste dal modello MTG-LAM

A livello di precipitazioni, queste configurazioni favoriscono il lato adriatico grazie all'”Adriatic sea effect snow” e in misura minore anche Sila Grande e Sila Greca, dove nevica già ora e continuerà anche in giornata fin sui 600/500mt per effetto stau (Vedi fig. 2).

Queste configurazioni NON sono il massimo invece per la Sila Piccola e l’area del Reventino, che tra il pomeriggio e la notte vedranno tanto freddo e, anche se è difficile, saranno possibili DEBOLI nevicate da sconfinamento fin sui 600-700mt.

Fig. 2 – A sinistra possiamo vedere in dettaglio l’area del sud Italia avvolta delle masse d’aria fredde; -> a destra sono rappresentate le correnti in arrivo e le aree dove si prevedono le precipitazioni (Nevose dove è segnato ‘*’ )

Ripeto, difficile ma non impossibile.

Giorno 1 si prevede stabile e soleggiato, ma molto freddo.

Nel proseguo della settimana attenzione, l’Ondata di GELO prevista nei giorni scorsi, è ormai sempre più certa a partire dal 3 gennaio. Sui possibili effetti ne riparleremo presto.

Teniamo d’occhio la situazione per la sera del 2 gennaio, monitorando l’ingresso dell’aria fredda con qualche possibile sorpresa.

Domenico Talarico

In collaborazione con l’Ass. Meteopresila.

Fine anno a rischio correnti gelide.

Dalle ultime uscite modellistiche sembra prendere sempre più forza lo scenario ipotizzato di un fine anno molto freddo.

Con la premessa che serviranno altri aggiornamenti per avere una situazione più chiara, rispondiamo a quanti ci chiedono ad oggi cosa aspettarci per i prossimi e ultimi giorni dell’anno.

Descriviamo brevemente quanto viene riportato dai modelli meteo, 
aiutandoci dalle mappe degli ultimi aggiornamenti.

 

Dal centro del oceano Atlantico, prende forza l’elevazione del promontorio di alta pressione (Vedi Figura 1 – ), il quale si spingerà verso il nord dell’Inghilterra; ciò attiverebbe come risposta dinamica una importante discesa di aria fredda dal nord Europa, che farebbe scivolare verso i Balcani prima e il mediterraneo poi, un’area di bassa pressione ricca di aria molto fredda.

Fig. 1 – Situazione Sinottica prevista per giorno 31 – Modello GFS – 12z +72h

Tali correnti saranno condizionate anche da masse d’aria di origine Artica continentale, proveniente dalla Russia settentrionale e dal Mare di Barents (Vedi fig.2), e si prevedono avere temperature in quota comprese tra i -3°C e i -4°C a 850hpa (quote di 1400m circa) e tra i -30°C e i -32°C a 550hpa (circa 5000m)

Valori capaci per la Calabria di far scendere sotto zero le temperature fino a quote collinari.

Fig. 2 – Situazione delle isoterme a 1400m prevista per giorno 31 – Modello GFS – 12z +72h

In un elenco puntuale di quanto aspettarci secondo queste proiezioni,

Dal 30 le correnti in area Europea inizieranno a disporsi in modo da favorire l’ingresso delle fredde correnti da nord verso i Balcani, facendo partire così questa ondata

il 31 le correnti fredde entreranno tramite i Balcani nel mediterraneo, formando anche un minimo di bassa pressione sullo Ionio a ridosso della Grecia.

Fig. 3 – Situazione delle correnti a 1400m prevista per giorno 31 – Modello GFS – 12z +72h

 

La posizione del minimo appena citato, favorirà la formazioni di precipitazioni, ma potranno essere perlopiù da stau sui versanti esposti del Pollino e della Sila Greca e parte della Sila grande .

Ciò vuol dire che eventuali precipitazioni si andranno a concentrare su Sila Greca e Sila Grande mentre la Sila Piccola e il lato tirrenico, essendo sotto ombra pluviometrica, difficilmente potrebbero essere raggiunte da precipitazioni (se non nulle).

Ma comunque è ancora presto per parlare di precipitazioni.

La situazione dovrà ancora essere seguita nei prossimi aggiornamenti, in virtù dei continui ricalcoli modellistici.

Ass. Meteopresila

SPECIALE – METEO NATALE.

Entrati da qualche giorno nell’inverno astronomico, il nostro Mediterraneo di invernale ha visto ancora ben poco.

Per quanto riguarda il periodo Natalizio, ci troveremo sul bordo orientale dell’anticiclone azzorriano, e perciò sfiorati da fronti freddi che punteranno i Balcani.

SULLA CALABRIA la Vigilia del Santo Natale vedrà nuvolosità sparsa, più compatta sui settori tirrenici dove, nel corso della giornata, non si esclude la possibilità di piovaschi sparsi anche nell’entroterra (Fig.1) intervallati da spazi di sereno.

Fig. 1 – Precipitazioni giorno 24 Dicembre – Modello Moloch/gfs – CNR-ISAC

LA NOTTE tra il 24 e il 25, il passaggio di un fronte apporterà sulla regione piogge sparse (Fig.2) e qualche nevicata sulla Sila (1500mt).

Le precipitazioni potrebbero resistere al massimo fino alla prima parte della mattinata del 25, per poi spostarsi su bassa Calabria.

Nel corso della giornata è atteso infatti un netto miglioramento.

 

Fig.2 – Ripresa della dinamica prevista tra la giornata della Vigilia e Natale

Il passaggio perturbato anticipa infatti spifferi di aria secca molto fredda che grazie ai venti da nord spazzerà la nuvolosità.

L’aria fredda interesserà la nostra Calabria a partire dal pomeriggio del 25 e si farà sentire ancora di più nel giorno di Santo Stefano, quando nonostante la bella giornata soleggiata, l’aria fredda renderà il tutto molto invernale.

Possibile arrivo dell’isoterma -4 a 850hpa (fig.3).

Fig.3 – Mappe previsione per il 25 a sera – A Sinistra <-, possiamo vedere la rappresentazione delle masse d’aria in arrivo, con i valori di temperature rappresentate dai colori. -> A Destra, possiamo vedere la disposizione prevista delle figure di alta e bassa pressione, che piloteranno le masse d’aria.

 

Per il proseguo dell’inverno, grosse manovre in vista ma ne riparleremo.

Articolo realizzato da

Domenico Talarico

L’associazione Meteopresila

vi augura un

Buon Natale

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