Giugno; inizio 2à settimana caldo, ma nuova evoluzione in vista.

I primi giorni della seconda settimana di giugno si fanno sentire come da periodo pienamente estivo, con valori sui 30°C su gran parte del territorio regionale, e con punte oltre i 33°C nel cosentino.

Motore di questo periodo caldo è la risposta dinamica all’approfondimento di un’area di bassa pressione che, dall’Atlantico, si spinge verso sud a ridosso delle isole Baleari (Vedi fig.2); favorendo di conseguenza l’innalzamento dell’alta pressione africana proprio verso il mediterraneo centrale, coinvolgendoci in pieno con le sue correnti calde.

Proprio tale area di bassa pressione, sarà però ugualmente responsabile anche del maltempo che potrebbe raggiungerci nella seconda parte della settimana.

(In figura 2 – possiamo vedere la dinamica prevista in scala continentale dal modello GFS , con la bassa pressione in scorrimento verso Est tra oggi 12/06 e Domenica 17/06 a +120h )

Già nelle prime ore di oggi, lo spostamento verso levante della depressione (Vedi immagini sempre in figura 2), è andato ad attivare su di noi correnti più fresche occidentali, le quali favoriranno un ritorno verso temperature più nella norma, con massime che non dovrebbero raggiungere i 28°C e minime sotto i 20°C, e non escludiamo possibili piovaschi a ridosso dei versanti tirrenici.

 

Fig.3 – Simulazione precipitazioni tra Giovedì 14 e Domenica 17 Giugno – Gfs

Ma sarà da Giovedì che avremo un vero cambio circolatorio, quando, con l’avanzamento ulteriore verso Est della depressione, essa si troverà a ridosso dell’Italia, portando con se correnti più fresche capaci di destabilizzare la situazione meteorologica (Vedi immagini in  figura 3).

Tra venerdì e domenica infatti, la perturbazione che si originerà apporterà maltempo diffuso sulla Calabria, sopratutto sui settori tirrenici, che si troveranno in prima fila alle correnti di maestrali che andranno a raggiungerci; e sui rilievi, dove si potranno originare fenomeni temporaleschi.

Figura 3 – “Spaghi” – Grafico ricavato da 20 proiezioni sull’andamento dei prossimi giorni.

Attendiamo ulteriori aggiornamenti per avere più dettagli su piogge e aree interessate da esse, nel frattempo possiamo osservare il grafico in figura 3, dove possiamo vedere l’andamento previsto delle temperature e delle precipitazioni su 20 proiezioni.

 

Maltempo. Calabria alle prese di piogge e temporali pomeridiani.

Questa nuova settimana di Maggio inizia con un copione che si va a ripetere più volte, cioè condizioni di maltempo pomeridiano che vanno a produrre piogge a carattere temporalesco sui nostri rilievi.

Aggiornamento ore 14.30: Piove intensamente anche sul Cosentino, vari comuni della Valle del Crati sono stati colpiti da piogge intense.

Foto ritraente la pioggia in atto sulla valle del Crati. Foro realizzata da Davide Capparelli – dal Comune di Altomonte (Cs)

 

 

Il tutto è causato dalla presenza di un nucleo d’aria fredda in quota, che  passando a ridosso dell’Italia meridionale, va a veicolare correnti occidentali che alimentano marcate condizioni di instabilità atmosferica.

 

Fig.1 – Mappa a 500hpa – Rappresentazione posizione area bassa pressione – dati by GFS

Fig.2 – Mappa Venti previsti a 850hpa – Intensità e direzione dei venti e rappresentazione posizione area bassa pressione – dati by GFS

 

Oggi possiamo vedere condizioni di maltempo sopratutto a ridosso della Sila Greca e sui versanti ionici del Pollino.

Forte attività elettrica visibile dal sistema di rilevamento Blitzortung.org  (Vedi fig.3-a e 3-b)interessa le aree sui comuni tra il crotonese e il cosentino ( Tra cui : San Giovanni in fiore, Savelli, Campana, Longobucco), e sul Pollino sul Confine tra Calabria e Basilicata.

Fig. 3 - b a destra possiamo osservare il Radar delle precipitazioni, e sinistra fig.3-a il rilevamento dei Fulmini. (clicca sulle immagini per ingrandire)

 

Fig. 4 – Immagine satellitare ore 12.25 ita

Per i prossimi giorni avremo ancora condizioni simili, come domani (vedi previsione per domani), ma l’area di bassa pressione descritta andrà a perdere forza, diminuendo di conseguenza l’effetto della instabilità pomeridiana, ma che che comunque persisterà ancora per diversi giorni.

Attenzione quindi a muoversi sui nostri rilievi nelle fasce pomeridiane / tarda mattinata.

Nuovo impulso nord Atlantico; inizio settimana con deciso maltempo.

Forte maltempo in arrivo sulla Calabria.

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In queste ore le correnti in ingresso nel Mediterraneo, hanno prodotto un sistema depressionario che sta producendo piogge e temporali sul tutto il centro nord Italia.

La bassa pressione su descritta, è figlia di una più ampia area di bassa pressione posta a sud dell’Islanda, la quale, si è allungata fino a raggiungere l’ara mediterranea; qui è avvenuto il distacco di una parte di essa che si è isolata e che adesso ha preso a muoversi  in autonomia ( attualmente è posta a ridosso della Sardegna) spingendo le masse d’aria dal nord Africa verso l’Italia.

Questo significa: da un lato, un aumento (per la giornata di oggi) della temperature per la Calabria con cieli per ora sgombri da nuvole;  ma da l’altro, tale dinamica è anche fonte di una maggiore instabilità, in quanto, ciò amplifica il maltempo nel momento in cui avviene il contrasto tra le correnti fredde da nord, con quelle più calde richiamate da Sud .

Il contrasto termico all’interno della convergenza delle correnti, va a produrre molta energia, che può trasformarsi in fenomeni temporaleschi anche forti (Come si è visto stamattina a Livorno e a Roma).

Spiegata un po’ la situazione generale, possiamo passare a ciò che si prevede per la giornata di domani, quando è previsto l’arrivo delle piogge sulla Calabria.

L’orario in cui potremo essere interessati, va dalle prime ore della notte fino a domani mattina; con un passaggio della linea temporalesca che quindi potrebbe interessarci per circa 7-12 ore.

montaggio avanzamento maltempo

Aitutandoci dalla figura sopra, possiamo vedere lo sviluppo previsto del fronte in avvicinamento; si inizierà con piogge in arrivo sui versanti tirrenici meridionali e settentrionali in nottata, e subito dopo tutta l’area tirrenica verrà coinvolta da piogge che, a tratti, potranno risultare intense con fenomeni temporaleschi associati.

Successivamente la pioggia andrà a coinvolgere anche le aree interne, sui nostri rilievi si potranno avere anche effetti di addensamento delle correnti, con possibili aumenti degli accumuli pluviometrici sui versanti esposti.

Le fasce ioniche sono considerate più protette, ma verranno maggiormente coinvolte dai venti, non è da sottovalutare la possibilità che anche qui si possano formare fenomeni di pioggia intensa, sopratutto quando il fronte inizierà ad allontanarsi e la linea temporalesca si troverà a passare dal Tirreno – al mar Ionio.

allerte

Il rischio descritto dall’allerta meteo, è di colore “Arancio”, quindi rischio moderato, con una particolare attenzione al vento che si potrà avere sul crotonese e sopratutto sull’alto ionio, dove viene segnato un rischio “rosso”.

Massima attenzione quindi per domai mattina!

Ass. Meteopresila

DEPRESSIONE ATLANTICA IN ARRIVO: IMMINENTE PEGGIORAMENTO SULLA REGIONE

La nuova intensa ondata di maltempo di origine atlantica in rotta verso la Calabria.

L’instabilità è attualmente in atto sull’Italia settentrionale, con minimo depressionario attualmente posizionato sulla Sardegna; nella giornata di domani Giovedì 9 Febbraio, andrà in cut-off sul Mediterraneo centro/occidentale.

500 hpa 

Il minimo depressionario inizierà la sua lenta ascesa verso sud-est apportando un moderato peggioramento delle condizioni atmosferiche su gran parte della regione, in modo particolare nel basso Jonio (tra Reggino e Catanzarese) con possibili temporali in risalita da sud-est.

In queste aree gli apporti pluviometrici risulteranno consistenti con picchi specie nel Reggino superiori ai 100mm.

mat-pom-ser

 

 

 

Precipitazioni comunque che coinvolgeranno gradualmente l’intera penisola.

Attese abbondanti nevicate sui versanti jonici a partire dai 1300-1400mt (Aspromonte – Sila Greca – Sila Piccola – Sila grande versanti orientali ) risultano le più esposte con accumuli nevosi tra i 30-50cm.

Nevicherà comunque, seppur in maniera più attenuata anche lungo la catena costiera.

Una sostenuta ventilazione da sud-est potrebbe generare un graduale aumento del moto ondoso del mare e perciò non si escludono mareggiate lungo le coste joniche della penisola.

 

Maltempo che tenderà a migliorare non prima di Venerdì 10 con gli ultimi piovaschi ancora concentrati sui versanti orientali della penisola.

Ass. Meteopresila

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Peggioramento notturno, possibili temporali sulla Calabria.

Situazione da monitorare, possibili temporali potrebbero interessare nella nottata la Calabria.

La situazione attuale vede il minimo di bassa pressione in movimento verso sud ovest,  posizionandosi nelle prossime ore al largo delle coste Tunisine; tra quest’ultima e la Sardegna prima, per poi roteate e muoversi verso il canale di Sicilia.

fig.1

Fig 1

fig.2

fig. 2

In questa posizione del minimo, l’effetto principale che ne può derivare per la Calabria, è la risalita di correnti di scirocco; e a questo punto, entriamo in un ambito un po’ più particolare.

Andremo a dare qualche punto per vedere meglio la situazione.

1) nelle prossime ore le temperature andranno a calare, sia per la naturale diminuzione notturna e sia per l’ingresso di correnti un po’ più fredde in quota, che andrebbero a far perdere uno o due gradi (vedi fig.3 sotto).

ore 18ore00

Fig.3 Termiche in quota, alle ore 18 e alle ore 0

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2 )  Come possiamo vedere dalla figura 2, la bassa pressione andrà a muovere le masse d’aria presenti sul basso ionio verso nord, portando verso la Calabria, correnti più umide e temperate; l’instabilità che si formerebbe proprio sullo Ionio (creato dai contrasti tra lo scirocco e l’aria fredda presente sulla Calabria), potrebbe dare origine a dei temporali.

3) Queste configurazioni sono difficilmente prevedibili, movimenti anche piccoli fanno la differenza in scala locale sulla Calabria.

3.1) Determinante per direzionare le correnti di scirocco,  sarà la posizione e la profondità che prenderà il minimo;  questo è un punto critico, la disposizione della corrente in risalita infatti piloterà anche la direzione dei temporali e delle precipitazioni associate, quindi movimenti del minimo, anche di pochi km, possono determinare per la Calabria (specie quella ionica), situazioni tra l’essere colpiti o meno dai nuclei in risalita che andrebbero a formarsi dallo Ionio e andare verso nord o nord-est.

4) Per un principio di prudenza, in questo intervento vogliamo sottolineare la possibilità che i temporali su descritti possano colpire la Calabria centrale; possibilità che è aumentata dagli ultimi aggiornamenti e dai quali si andrebbe a indicare il rischio di forti precipitazioni in arrivo nella notte sulla Calabria ionica, tra il catanzarese e il crotonese.

5) nell’immagine sotto mettiamo la rappresentazione delle aree che potrebbero essere interessate; nel caso in cui quindi, le correnti si disporrebbero in modo da favorire il coinvolgimento della Calabria centrale, le precipitazioni potrebbero scaricarsi sui nostri rilievi, con intense nevicate sulla Sila, ma con quota neve che potrebbe scendere poco sotto i 700m, e localmente anche meno.

Da sottolineare ancora come i modelli, specie in queste situazioni , vadano presi in modo indicativo, tanto per dare un’idea dei rischi presenti nell’area.

3h precip

Fig.4 Potenziali aree esposte alle precipitazioni

Massima attenzione quindi per le prossime ore.

Ass.Meteopresila

Aggiornamento 17/01/2017 ore 21.00

 

 

 

 

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Forti temporali sulla Calabria centrale.

Come abbiamo detto nel precedente articolo, la bassa pressione si è isolata sull’Italia meridionale, rimanendo incastrata sulla sua posizione e provocando così continui afflussi di correnti e instabilità che, come abbiamo visto, riesce a formare temporali anche notevoli.

La giornata di oggi si è caratterizzata proprio per la formazione di alcuni temporali che, localmente, si sono rivelati anche molto intensi e duraturi; tali temporali si sono formati principalmente tra il vibonese e il catanzarese, con un’asse dell’estensione che è andata da SudOvest verso Est/NordEst come mostrato in figura sotto.

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In generale comunque, un po’ tutta la Calabria è stata interessata da fenomeni precipitativi, ma l’episodio su descritto, è stato superiore alle aspettative.

Valori come 116mm in 5 ore su Sellia, ma non di meno i 67 su Catanzaro Nord, dimostrano l’intensità e la capacità di questa perturbazione di formate forti temporali.

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Al momento sono stati segnalati disagi nella presila catanzarese, dove delle frane hanno creato dei disagi, ma considerando i mm di pioggia registrati purtroppo sappiamo che non è una novità.

Per le prossime ore  avremo una tregua, con schiarite maggiori e minore variabilità; ma il posizionarsi della bassa pressione a ridosso della Puglia, andrà nella giornata di domani, a riportare in alto il rischio di temporali, sopratutto sulla fascia ionica cosentina, ma preferiamo aspettare i prossimi aggiornamenti per avere maggiori informazioni, in quanto, si potrebbero formare fenomeni intensi anche su altre aree, quindi prudenza.

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Simulazione distribuzione piogge per domani pomeriggio/sera

(fonte dati stazione meteo ARPACAL)

Associazione Meteopresila

Bassa pressione e Temporali

Situazione attuale:

La bassa pressione che attualmente si è isolata a sud della Sicilia, ha prodotto nella mattinata di oggi dei forti temporali con un’alta presenza di fulminazioni, come non se ne vedevano da tempo nelle nostre aree.

Cattura3

Nell’immagine qui riproposta, vi è la distribuzione dell’attiva elettrica sulla Calabria, e come si può notare dal colore dei punti (che cambiano a seconda dell’orario in cui è avvenuto il fulmine) nelle prime ore della giornata i temporali si sono formati sui versanti tirrenici, per poi concentrarsi lungo la fascia centrale tra il crotonese – catanzarese e vibonese, spostandosi poi durante la giornata verso sud.

Al momento il vortice di bassa pressione, come detto sopra, è a sud della Sicilia (Visibile nella immagine 2) e da li riesce a veicolare correnti da nord-est capaci di formare delle celle temporalesche sull’Italia centromeridionale che, anche se sono in esaurimento, sono ben strutturale e producono molte fulminazioni.

Cattura

immagine 2 – RGB Airmass

Cattura2

Per le prossime ore la bassa pressione andrà verso est, spostando così le correnti  che gireranno da nord ovest, questo produrrà ancora precipitazioni sulla Calabria, specie sui rilievi centrali e non escludiamo la possibilità che si formino temporali localizzati nelle ore centrali di sabato e domenica.

24/06/2016 — 20.00