Un nuovo forte peggioramento è arrivato sulla Calabria.
Tra oggi e domani passeremo dallo Scirocco (ionio) al Ponente (tirreno) con possibili forti temporali nel mezzo.
Iniziamo subito prendendo a prestito l’inervento pubblicato dal meteorolologo Andrea Corigliano
<<La perturbazione alimentata dall’aria artico-marittima evolve lentamente verso levante, imperniata attorno a un minimo piuttosto profondo di 994 hPa che nelle prime ore di oggi pomeriggio si trovava sul Mar di Sardegna.
Preceduta da intensi venti sciroccali richiamati dall’entroterra tunisino e libico e seguita dai venti freddi ma in parte mitigati che sono ormai entrati sul Mediterraneo occidentale assumendo una componente zonale, l’intenso sistema nuvoloso proseguirà ora il suo cammino verso le nostre regioni centro-meridionali e il Nord-Est dove nelle prossime 24-36 ore sono attesi i fenomeni più intensi e organizzati.
La carta del tempo prevista infatti per le ore 13 di domani, domenica 6 dicembre, mostra lo spostamento del minimo della figura ciclonica verso l’Adriatico settentrionale e il fronte freddo della perturbazione che a essa si accompagna portarsi sullo spartiacque appenninico, per lasciare ancora campo libero all’intenso flusso sciroccale su tutto il versante orientale dell’Italia e permettere invece l’ingresso delle correnti più fredde su quello occidentale (figura 1)>>.
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La nostra regione ne sarà interessata fino a lunedì, con diverse fasi che interesseranno in momenti diversi i vari settori della regione.
Per comodità possiamo dividere il peggioramento, e perciò effetti e precipitazioni in tre fasi:
- Prima fase, fase prefrontale fino alla mattinata di domenica. Aree più interessate dalle precipitazioni (a partire soprattutto dal pomeriggio-sera) i rilievi esposti alle umidissime correnti meridionali, venti di scirocco in forte intensificazione.
- Seconda fase, passaggio del fronte, ore centrali di domenica-primo pomeriggio, con possibili forti temporali sparsi su quasi tutta la regione.
- Terza fase, post-frontale, con maltempo che si concentrerà sul lato Tirrenico, nuclei instabili in ingresso da ovest. Aria artica sulla regione con quota neve sui 1500mt.
Per un miglioramento si dovrà attendere nella tarda serata di domenica, anche se rimarranno condizioni di variabilità sui settori tirrenici.
*Nota curiosità.
Nell’immagine di copertina, è stata inserita una foto scattata dal nostro associato Francesco Benevento, che ritrae un fulmine, che ricorda molto il profilo della costa ionica crotonese.