Forti temporali sulla Calabria centrale.

Come abbiamo detto nel precedente articolo, la bassa pressione si è isolata sull’Italia meridionale, rimanendo incastrata sulla sua posizione e provocando così continui afflussi di correnti e instabilità che, come abbiamo visto, riesce a formare temporali anche notevoli.

La giornata di oggi si è caratterizzata proprio per la formazione di alcuni temporali che, localmente, si sono rivelati anche molto intensi e duraturi; tali temporali si sono formati principalmente tra il vibonese e il catanzarese, con un’asse dell’estensione che è andata da SudOvest verso Est/NordEst come mostrato in figura sotto.

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In generale comunque, un po’ tutta la Calabria è stata interessata da fenomeni precipitativi, ma l’episodio su descritto, è stato superiore alle aspettative.

Valori come 116mm in 5 ore su Sellia, ma non di meno i 67 su Catanzaro Nord, dimostrano l’intensità e la capacità di questa perturbazione di formate forti temporali.

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Al momento sono stati segnalati disagi nella presila catanzarese, dove delle frane hanno creato dei disagi, ma considerando i mm di pioggia registrati purtroppo sappiamo che non è una novità.

Per le prossime ore  avremo una tregua, con schiarite maggiori e minore variabilità; ma il posizionarsi della bassa pressione a ridosso della Puglia, andrà nella giornata di domani, a riportare in alto il rischio di temporali, sopratutto sulla fascia ionica cosentina, ma preferiamo aspettare i prossimi aggiornamenti per avere maggiori informazioni, in quanto, si potrebbero formare fenomeni intensi anche su altre aree, quindi prudenza.

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Simulazione distribuzione piogge per domani pomeriggio/sera

(fonte dati stazione meteo ARPACAL)

Associazione Meteopresila

Mal tempo in Calabria, Neve a bassa quota.

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Figura 1

Dalla mattina di oggi, la neve cade su gran parte del territorio Calabrese centro settentrionale dai 100/200m in su, complice l’aria fredda depositatasi in questi giorni e le correnti umide spinte dal minimo di bassa pressione, posizionato sul mar Tirreno (Figura 1) e in movimento verso sud est.

Come abbiamo già scritto, quando ipotizzavamo possibili sorprese per oggi, pensavamo alla eventualità (e non era alta) che, l’ingresso un po’ più anticipato di aria umida dal Tirreno, si potesse trovare a contatto con l’aria fredda ancora presente in mattinata sulla Calabria; questo, è ciò che è accaduto, e che ha permesso alla neve di raggiungere quote molto basse e, contro ogni aspettativa, di resistere anche durante le ore successive.

La sorpresa maggiore, sta nel fatto che la temperatura fatichi a salire, nonostante i venti da sud siano presenti a disturbare la colonna d’aria, essa rimane fredda a sufficienza nelle aree interne per mantenere la neve a bassa quota…

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Figura 2 Venti al suolo.

Molto interessante, è la presenza di quel minimo a sud della Reggino, come si può vedere  dalle immagini (figura 2) devia verso la Locride i venti miti in risalita, mantenendo probabilmente, più fresche le correnti al suolo che da sud arrivano sulla Calabria centrale e preservando così l’aria fredda presente.

Alle alte quote invece le correnti da sud est riescono ad arrivare, aumentando la temperatura, questo è forse il motivo per il quale ci troviamo ad avere anche temperature poco differenti  a quote diverse.

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Figura 3 / Stazione Arpacal di Sellia Superiore posta a circa 550m

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Figura 4 / Stazione meteo Arpacal di Ciricilla (Taverna Cz), posta a circa 1400m

Possiamo notare infatti che alle 7:00 in entrambe le località (poste a 1000 metri di differenza) la temperatura inizia a salire, ma se nel grafico a figura 3 (ciricilla a 1400m), l’aumento continua per via delle correnti meridionali (vedi figura 5), nel grafico di figura 4 (a Sellia superiore a 550m) notiamo un calo della temperatura importante, segno che le precipitazioni apportano freddo al suolo, e che questo non è perturbato da correnti miti.

Venti in quota

Figura 5 / Venti in quota a 1500m

Successivamente anche nel grafico in figura 3 abbiamo un aumento di temperatura, ma è ancora insufficiente, e continua così la nevicata.

Anche nel cosentino nevica abbondantemente, l’aspettativa  più che rispettata, complice il cuscino freddo della valle, nevica abbondantemente dai 100m in su.

Per le prossime ore, comunque la temperatura dovrebbe tendere ad aumentare sulle aree ioniche; in questo momento varia di pochi decimi di grado, ma la quota neve sembra non risentirne al momento.

Rimaniamo ad osservare, questo evento che ha sempre più dello storico.

Domani

Martedì 17 Settembre 2017.

Bella giornata di sole su tutte le regioni con qualche innocua velatura in transito nelle ore centrali sulla Campania. In serata nottata nuovo cedimento dell’alta pressione per l’arrivo di una perturbazione potrà portare in tarda nottata qualche piovasco o temporale sulla Campania settentrionale. Temperature in lieve aumento. Venti deboli che si dispongono da S/SO. Mari poco mossi o mossi.

 


Le previsioni presenti in questo sito sono fatte da puri appassionati.
L’Ass. Meteopresila non si assume alcuna responsabilità riguardo eventuali danni derivati da informazioni errate.

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