DAL SUB TROPICALE ALL’ARTICO: evoluzione fino al weekend

Un’Anticiclone possente quello che in questi giorni ha caratterizzato tempo pressoché stabile, con valori termici di ben 10°C superiori alle medie del periodo seppur con la presenza di nubi basse (strati), che hanno interessato i settori tirrenici della penisola. Ora tale pressione anticiclonica sembra giungere ad una doverosa conclusione.

cambio circolatorio

Dalle ultime emissioni dei principali centri di calcolo si può constatare una temporanea erezione di questa solida struttura anticiclonica, che manterrà la propria radice calda sub-tropicale sull’Atlantico occidentale, mentre più ad est, la discesa di una imminente e possente colata artica, davvero massiccia , con un profondo minimo al suolo di ben 985 hPa, un nocciolo gelido in quota di ben -40°C la quale in discesa da nord-est proverà a sfondare la barriera Alpina proprio nella giornata di Sabato.

In questa giornata sulla nostra regione si attiveranno fortissimi venti di libeccio dovuti ad un richiamo caldo-umido sciroccale generando un ulteriore aumento dei valori massimi con punte comprese tra i +24°/+27°C sulle aree di pianura e forte instabilità, più accentuata sui settori tirrenici  (Cosentino, Lametino e Vibonese tirrenico) con successiva estensione nelle aree interne montuose. Nel corso delle ore masse d’aria molto fredde tenderanno a scivolare da nord-ovest verso est, causando una forte diminuzione delle temperature.

calo termico fine-settimana

Subiremo un forte tracollo termico anche dell’ordine di +15°C in meno di 24 ore. La pioggia nella giornata di Domenica inizierà a trasformarsi in neve a partire dai 1800mt, con tendenza ad un abbassamento della quota nel pomeriggio, con le prime nevicate nella serata pronte ad imbiancare aree come Camigliatello, Sila, Aspromonte. Vista ancora la forte incertezza e l’innumerevole distanza temporanea, non é possibile stabilire al meglio gli accumuli nivometrici, ma le temperature subiranno un drastico cambiamento con le massime che in montagna resterebbero di qualche grado superiore allo +0°C.

Insomma, un cambiamento al quanto radicale che nessuno si immaginava, dopo i tantissimi giorni governati da un possente Anticiclone.

Lunga fase anticiclonica; Novembre sopra media.

Senza nessun segno di cedimento, prosegue questa fase di tempo stabile e a tratti anche piuttosto mite.

L’anticiclone estendendosi per quasi 5000km, con i suoi massimi di 1030hPa, protegge l’Italia (e l’Europa Meridionale) dalle correnti fredde e instabili.

Estate di S.Martino

Aria molto mite (per il periodo) proveniente dal Nord Africa, ha fatto impennare i termometri sulla Calabria, specie nelle zone interne e in quota. In Sila, le massime hanno raggiunto picchi di 17/18°C; discorso diverso sulla preSila Catanzarese(lato meridionale), lametino e parte della preSila cosentina, ove, una sostenuta ventilazione da NW, ha mantenuto le temperature massime sotto i 20° o comunque non oltre questa soglia.

Cattura

Inquadratura dalla presila catanzarese verso il lametino: si può notare una coltre di nubi a ridosso dei rilievi; le correnti provenienti dal Tirreno provocano tale nuvolosità.

Secondo gli ultimi aggiornamenti, l’anticiclone ci terrà compagnia almeno fino a metà mese; non si esclude, comunque, che questa fase possa perdurare per tutto il mese di Novembre.

Estate di San Martino

L’estate di San Martino mantiene le sue promesse.

ESTATE-SAN-MARTINO-COP-300x200

Il nome “estate di San Martino”, con cui viene indicato il periodo autunnale in cui, dopo le prime gelate, si verificano condizioni climatiche di bel tempo e relativo tepore, deriva, secondo la tradizione, dall’episodio del taglio del mantello.

“Estate di San Martino” quel periodo agli inizi di novembre in cui spesso accade che la temperatura si faccia più mite. In effetti la tradizione vuole che, più per una logica legata a ragioni meteo climatiche, che per credenze popolari, il giorno di San Martino è quasi ogni anno una bella giornata.

autumn-leaves-trees-the-rays-nature-1140x641

Quindi l’Estate di San Martino ci sta regalando un  anticiclone, che sta già garantendo bel tempo, sta determinando un periodo molto mite, con prevalenza di schiarite e assenza quasi totale di precipitazioni un motivo in più per trascorrere del tempo all’aria aperta e beneficiare della luce naturale e continuerà almeno per altre due settimane, fino ad oltre il 20 novembre, e forse anche di più. Questo caldo anomalo potrebbe durare addirittura fino alla fine del mese.

Le temperature al suolo sono elevate per il periodo, ma con anomalie meno significative a causa di nebbie, foschie, brezze marine e nubi basse..

Le Alpi soffrono un periodo di caldo senza precedenti con picchi di +20°C a 2.000 metri di quota e zero termico a 4.500 metri di altitudine. I ghiacciai, che in questo periodo dell’anno dovrebbero essere “rimpinguati” da copiose nevicate, continuano a sciogliersi fuori stagione ed è un disastro per l’ecosistema. I ritmi della natura sono stravolti, per fioriture anomale, raccolti e coltivazioni. E mentre la natura soffre, la gente gioisce  per le belle giornate di sole e il clima gradevole fuori stagione.

Ma, come abbiamo già scritto, c’è poco da gioire perché più farà caldo adesso, e più pesanti saranno i fenomeni meteo avversi del periodo successivo. Perché questa folle anomalia si concluderà (prima o poi…), e inevitabilmente arriverà il freddo. Più tardi si concluderà, più saremo in fase avanzata della stagione e più il freddo in arrivo sarà intenso. E’ un’anomalia spaventosa che condizionerà anche l’inizio dell’inverno perché i contrasti termici  saranno tali da scatenare eventi climatici.

timthumb

Temperature che diffusamente superano i 20°C. Di seguito i valori attuali più rilevanti:
Cosenza 22.6°C
Catanzaro 22°C
Reggio Calabria 21.5°C
Crotone 21°C
Sila Piccola 18°C
Camigliatello Silano 1368m 17.8°C

 

Maltempo fine settimana 30-31/10 e 01/11 / 2015

Siamo arrivati quasi alla fine di quest’ondata di mal tempo, la bassa pressione è ormai in allontanamento a favore dell’alta pressione, e andrà a portare via anche le precipitazioni, che comunque, saranno ancora presenti fino alla mattinata di Lunedì, sulle aree ioniche delle Serre e dell’Aspromonte.

posizione minimo_______ mappapluvio

Ciò che si più osservare di questo fine settimana di mal tempo, è la persistenza delle precipitazioni e dei venti, specie nella giornata di Sabato, dove siamo arrivati in alcune località, ad accumulare nel corso della giornata più di 200mm, come nelle serre ioniche e fino ai 360mm di Chiaravalle, favorito dalle correnti da Est e dall’effetto Stau sulle pendici dei rilievi locali.

chiaravalle

Dando uno sguardo più generale sui versanti ionici, si possono osservare accumuli molto vari, a seconda dell’orografia locale, ma in generale si possono notare gli accumuli maggiori sui versanti orientali, i quali, trovandosi in diretta esposizione ai venti da Est, hanno fatto da barriera alle correnti umide.

Ecco qui proposti i dati pluviometrici Arpacal ore 15 :

Serra San Bruno 366mm; St. Caterina sullo ionio 325mm ; Chiaravalle 630mm; Cortale 213mm; Palermiti 381mm: Catanzaro 91mm; Albi 61mm; Petronà 249mm; S.Mauro Marchesato 95mm; Cotronei 171mm; Savelli 147mm; San Nicola dell’Alto (KR) 103mm; Longobucco 93mm: Cropalati: 56; Corigliano Calabro (CS) 45mm.

Per i dati più aggiornati potete consultare le stazioni meteo a questi indirizzi:

https://www.meteopresila.it/stazioni-meteo/

http://www.cfd.calabria.it/

 

Peggioramento da Giovedi

Atteso un  peggioramento delle condizioni meteo sulla nostra regione. Dalla giornata di giovedi, una perturbazione attraverserà il nostro territorio da ovest verso est, saranno possibili rovesci anche a carattere temporalesco, particolarmente intensi sui versanti ionici centro settentrionali per la giornata di Venerdi. Nel fine settimana, possibile forte maltempo su ioniche centro-meridionali.

lightning-427288_640-23092015-163103

La situazione si va delineando sempre con maggiore chiarezza: una goccia di aria fredda in quota con valori di temperatura di -20° (ricordiamo che l’aria fredda in alta quota crea normalmente situazioni instabili), percorrendo, tra oggi e domani, andando quindi a ubicarsi sulla nostra penisola convigliando su di noi, per giovedì, correnti occidentali fresche e instabili che quindi apporteranno maltempo soprattutto sui versanti tirrenici regionali. Da venerdì, poi, e la goccia ormai autonoma, si insinuerà un profondo promontorio di alta pressione in risalita dall’Africa, il quale favorirà ancor di più l’isolamento della goccia la quale scivolerà sin verso il basso Ionio convogliando, a quel punto, correnti orientali che esporranno al maltempo maggiormente i versanti ionici della nostra regione.

PRIME RAVVISAGLIE INVERNALI  SULLE VETTE

Sta per lasciare il nostro territorio l’attuale perturbazione che dalla giornata di ieri, ha generato forti piogge e qualche temporale su gran parte della regione.

In serata le nubi faranno spazio ad ampie schiarite, che diverranno sempre più ampie nel corso delle ore notturne. Ma cosa ci attendiamo per i prossimi giorni? Per tutto il weekend si prospettano condizioni di tempo stabile per lo più soleggiato, con il transito di qualche nuvola innocua nell’interno, con la possibile formazione di banchi di nebbia nel tardo pomeriggio, proprio quando le temperature inizieranno a calare per effetto dell’inversione termica garantita da una maggiore stabilità atmosferica. Le temperature resteranno stazionarie in linea con le medie del periodo, con picchi massimi che difficilmente supereranno i 23-25°C lungo le coste.

proiezione 21.10

Nella prossima settimana, a partire dal 20 Ottobre, potremo assistere ad un cambiamento delle condizioni atmosferiche; un minimo depressionario, in formazione a ridosso del mar Ligure, andrà a richiamare aria più fredda da nord-est, arrecando un ulteriore calo termico di circa 3-5 gradi.

Potremo quindi assistere ad una forte instabilità, dovuta al movimento del minimo verso sud-est e possibili prime nevicate a partire dai 1700mt s.l.m., in vista di una isoterme compresa tra i 3-5°C sui 1400mt, che andrà a coinvolgere l’intera Regione.

Insomma, sembra che l’inverno quest’anno voglia fare sul serio, anticipando di qualche settimana l’arrivo della tanto amata neve almeno per quanto riguarda le vette Appenniniche.

Nuova depressione africana in arrivo nel weekend

Previsione minimo sabato

Posizione del minimo prevista per Sabato alle 15:00

Forte maltempo atteso nel weekend sulla nostra penisola.

Nella giornata di Venerdí 9 Settembre dai settori dell’Africa settentrionale si avvierà una ciclogenesi che darà vita ad un ciclone afro-mediterraneo. Nel suo movimento verso nord-ovest, la depressione tenderà ad approfondirsi ulteriormente raggiungendo una profondità intorno ai 1000 mb.

Il vortice ciclonico, nella giornata di sabato, interesserà l’intera regione, soprattutto i settori occidentali saranno le aree maggiormente interessate a fenomeni particolarmente intensi; inoltre da sud-est correnti calde ed umide sciroccali faranno impennare le temperature, specie i valori massimi, ma arrecherà molta instabilità con la formazione continua di cumulonembi pronti a lambire le coste, mentre precipitazioni da “stau” (effetto ristagnante) potrebbero interessare le aree interne Appenniniche con quantitativi da moderati a forti.

Insomma la situazione è tutta da monitorare in quanto per la distanza temporale, risulta ancora difficile prevedere l’esatta posizione del minimo, che sicuramente però andrà a collocarsi nel mar Tirreno.

Situazione attuale

Situazione attuale

Continuate a seguirci nei prossimi aggiornamenti.

Satelliti Live : https://www.meteopresila.it/satellite/

Nuova e imminente fase di maltempo

Nei prossimi giorni assisteremo ad un ritorno del maltempo in modo particolare tra giovedì e venerdì con le forti piogge e temporali che investiranno dapprima le coste occidentali, nella giornata di Venerdì il resto della Regione. L’origine del peggioramento è dovuto all’entrata da nord-est di un corridoio artico, il quale determinerà un abbassamento dei valori del geopotenziale con conseguente passaggio di correnti fredde nella media troposfera su un suolo caldo. Da questo contrasto assisteremo alla nascita di una ciclogenesi intorno alla Spagna, con la formazione di un minimo depressionario intorno ai 1000 hPa, il quale, favorirà la formazione di celle temporalesche pronte a riversarsi sulle coste tirreniche. Gli accumuli previsti risulteranno compresi tra i 50-70mm con punte vicino ai 100mm solo sulle aree orientali, specie nella giornata di Venerdì. Poi nel weekend ritorno alla normalità con il ritorno del sol accompagnato da un aumento delle temperature..pericolo pioggia

Previsioni per la giornata di Lunedi 28 Settembre

Una vasta circolazione depressionaria interesserà la nostra regione portando una moderata instabilita’, lungo le ore centrali del giorno, caratterizzata dalla formazione di imponenti cumulonembi capaci  di dare sfogo  a violenti  scrosci di piogga o brevi temporali. Migliora il tempo in serata con le nubi pronte a dare spazio ad ampie schiarite. Temperature minime in leggera diminunzione, massime stazionarie e comunque comprese tra i +16/+19°C. Venti deboli da nord-est..

Fine Settembre-Ottobre: maltempo. Calo termico

sky-802072_640-24092015-161623

Settembre si concluderà con una configurazione di blocco in Europa; i massimi anticiclonici  chiuderanno la porta alle perturbazioni atlantiche. Si conseguenza i peggioramenti verranno da Est attraverso una corrente di aria fresca che si darà appuntamento sui mari meridionali con venti umidi da Ovest. Il risultato sarà un tempo instabile..

Tale situazione dovrebbe permanere anche per l’avvio di Ottobre. L’alta pressione che lentamente sposterà i suoi massimi al suolo  si coricherà sui paralleli e continuerà a pilotare masse d’aria fresca verso la Penisola. L’aggravante verrà da una corrente molto umida sub tropicale richiamata da una circolazione di bassa pressione in scorrimento sui mari meridionali. Se tale dinamica venisse confermata si tratterebbe di un avvio di Ottobre decisamente piovoso con una nuova ondata di maltempo. Temperature in calo specie sui versanti orientali

1 2 3 4 5 7