Giungono ormai maggiori conferme sulla nuova irruzione artica che, a partire da Mercoledì 28 Dicembre, invaderà la nostra penisola.

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freddo-in-arrivo

Si tratterà di aria particolarmente fredda, polare marittima “continentalizzata”che da Nord-Est, andrà a spingersi fin nel cuore del Mediterraneo grazie alla rotazione oraria dell’imponente promontorio anticiclonico di blocco, pronto a posizionarsi con massimi di oltre 1040 hpa tra Francia e Germania.

Termiche particolarmente fredde dell’ordine dei -8/-10°C alla quota 850hpa (1500mt s.l.m) coinvolgeranno la nostra regione; si tratterà per lo più di aria particolarmente secca, accompagnata da una sostenuta ventilazione fredda da Nord-Est con valori termici che specie nella notte, potranno raggiungere valori negativi anche a bassa quota.

Precipitazioni dunque che non agevoleranno la nostra regione, visto il minimo particolarmente lontano nel Mar Egeo, ma non si escludono delle brevi sorprese con possibili nevicate a quote molto basse.

Va detto, e rimarcato, che trattandosi per l’appunto di una “retrogressione”, con tanto di flusso secondario in uscito dai Balcani meridionali, occorre mantenere una certa prudenza.

Ancora è troppo presto entrare nel dettaglio di una configurazione in fase di sviluppo, ma gli ultimi giorni del 2016 non mancheranno di riservarci interessanti sorprese.