Ormai è certo che nel prossimo weekend i settori ionici Calabria, saranno flagellati da una intensa ondata di maltempo, con piogge battenti, rovesci e temporali, localmente anche di moderata e forte intensità, capaci di scaricare abbondanti apporti pluviometrici lungo il versante orientali.

Tutto per colpa dell’ennesimo sbilanciamento, a nord delle Alpi, dell’alta pressione delle Azzorre, che nel corso del weekend distenderà il proprio baricentro principale sopra i territori dell’Europa centrale.

 

Breve analisi

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[Immagine 500hpa]

Con questo particolare dislocamento, il promontorio anticiclonico azzorriano lascerà attiva sul bacino centrale del mar Mediterraneo la latente circolazione depressionaria, evoluta in “CUT-OFF”, colma di aria molto fredda, artico marittima “continentalizzata” nella media e alta troposfera.

Fra le giornate di sabato e di domenica la circolazione depressionaria, spingendosi a latitudini ancora più meridionali, verrà bordata lungo il suo lato più meridionale dal passaggio del ramo principale del “getto sub-tropicale”, che scorrendo sopra l’entroterra algerino e quello libico imprimerà su di esso una notevole avvezione di vorticità positiva, che lo alimenterà approfondendolo ulteriormente nel tratto di mare antistante le coste algerine e tunisine.

Rinvigorendosi, l’area depressionaria in questione e mantenendo questo posizionamento, attiverà un flusso d’aria mite e molto umida, dapprima da Est ed E-SE, che ammasserà tanta umidità lungo il versante orientale, favorendo cosi lo sviluppo di nuvoloni carichi di pioggia, capaci di dare la stura a precipitazioni piuttosto persistenti che investiranno tutta l’area ionica calabrese, dal reggino ionico al cosentino.

 

Temperature e venti a 850hpa, e precipitazioni previste

[immagine che ritrae la temperatura delle masse d’aria a 850hpa (1400m circa), le correnti e le precipitazioni previste a sinistra]

Si rischia in somma, di una degenerazione della suddetta circolazione depressionaria, in un vero e proprio ciclone extratropicale mediterraneo, capace di convogliare burrascosi venti di scirocco che oltre a causare intense mareggiate sulle coste esposte, rischiano di apportare ingenti carichi precipitativi sui settori ionici della Calabria.

Se tale quadro “configurativo” dovrebbe concretizzarsi, l’ondata di maltempo che da domenica comincerà ad abbattersi lungo tutto il settore ionico, potrebbe essere davvero intensa.

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[venti previsti al suolo]

Ma oltre alle piogge battenti e ai temporali la forte ondata di maltempo sarà accompagnata anche da forti venti sciroccali che nella giornata di domenica si dipaneranno in tutto il mar Ionio, con la successiva attivazione di venti di burrasca forza 7-8, da SE e S-SE, che solleveranno un moto ondoso davvero imponente generando ondate di “mare vivo” che supereranno anche i 3.0-4.0 metri di altezza. Le mareggiate che s’innescheranno potrebbero causare danni e disagi nei tratti di costa interessati.

Insomma sta per abbattersi un evento molto particolare che sicuramente risulterà introvabile su tutti gli archivi cartografici degli ultimi anni della storia del Mediterraneo, noi naturalmente cercheremo di informarvi su ogni dettaglio di questa evoluzione, cercando di rimanere con i piedi per terra per quanto riguarda l’allerta meteo che sicuramente non sono di nostra competenza, ma cercando solo di informare e far capire alla gente di ciò che potrebbe accadere con la speranza che la notizia rimbalzi tra le scrivanie di enti più competenti, in modo da iniziare a prendere dei seri provvedimenti al fine di evitate, su un territorio già duramente colpito e in evidente stato di degrado, episodi disastrosi capaci di arrecare seri danni agli abitanti dei singoli paesi.

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