La calma di questa settimana ci ha portato temperature diurne gradevoli e serate serene.
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Proprio su questo aspetto notturno, abbiamo potuto godere anche della spettacolare “vicinanza” (per effetto ottico) dei nostri compagni nel sistema Solare.
Dalla foto possiamo vedere la disposizione odierna e quella di domani.
Parliamo della Luna, di Venere e di Marte; tre astri che in queste serate di cielo sereno hanno attirato l’attenzione di molti, affascinati dalla loro vicinanza e sopratutto dalla loro ottima osservabilità; insieme alla non meno affascinante fase lunare crescente che rende la nostra luna come uno spicchio sottile.
La Luna è infatti al momento nella sua fasce crescente, oggi la troviamo ad un circa 35% della sua forma piena, e sarà possibile ancora osservarla (foschia permettendo) in vicinanza con i suoi momentanei “compagni di viaggio” per qualche giorno, essendo in rapido “allontanamento” dai due Pianeti.
In verità i Pianeti sarebbero 3, nascosto alla vista (per via della sua distanza e di conseguenza della sua bassa luminosità) abbiamo Urano, uno dei grandi pianeti gassosi del sistema solare, inserito anche nell’immagine.
Nel dettaglio di questi pianeti possiamo dire:
Venere – è la seconda figura più visibile, è nel suo periodo più brillante per noi ed è ben visibile sopra l’orizzonte in serata, fino alle 20.00 (orario che dipende dalla zona in cui si è, perché i rilievi potrebbero nasconderla prima). Nel proseguo del mese andrà a scendere repentinamente verso l’orizzonte occidentale, perdendo circa un’ora di osservabilità. A fine mese il pianeta tramonta meno di 3 ore dopo il Sole. Per tutto il mese Venere rimane nella costellazione dei Pesci*.
Marte – molto meno luminoso di Venere, ma riconoscibile dal suo colore rosso che lo contraddistingue; per tutto il mese Marte insieme a Venere sono osservabili nelle prime ore della sera, entrambi nella costellazione dei Pesci. Si verifica una sorta di inseguimento, con Venere che si avvicina a Marte, ma nella seconda parte del mese Venere rallenta e inizia a compiere una sorta di curva che lo riporta indietro, al centro della costellazione dei Pesci, mentre Marte prosegue il suo cammino verso la costellazione dell’Ariete*.
E poi abbiamo Urano – osservabile nelle ore successive al tramonto, anche se l’intervallo di tempo disponibile per individuarlo si riduce con il passare dei giorni. L’osservabilità del pianeta è molto simile a quella di Marte, con cui si trova infatti in congiunzione il 27 febbraio. Il pianeta si trova ancora nella costellazione dei Pesci, non lontano dal limite inferiore, vicino al confine con la costellazione della Balena*.
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Tornando alla Meteo, il tempo buono resisterà fino a domani sera, quando ritorneranno le piogge sulla Calabria, a partire dal tirreno cosentino, per poi andare a coinvolgere gran parte della Calabria, specie quella tirrenica centro settentrionale.
Avremo quindi una fine settimana variabile, con piogge che si alterneranno a schiarite, e nella sera di Domenica si prevede un peggioramento, che potrebbe portare a piogge anche intense.
N.B.
*Descrizioni prese dal sito dell’Associazione Astrofili Italiani << www.uai.it >>
Associazione Meteopresila.
02/02/2017