Scirocco; mentre nevica sul Sahara, noi riceviamo sabbia e umidità.

“Le particolari condizioni meteorologiche di questi giorni hanno portato nevicate sul deserto nord africano e sabbia sul Mediterraneo.”

Citiamo un articolo uscito su Focus.it   per iniziare questo intervento, dove andiamo a vedere la situazione meteo per i prossimi giorni.

Al livello continentale, ciò che sta è accaduto, è lo scivolamento verso Sud di un’importante area di bassa pressione che, dal nord Atlantico e attraverso la Spagna, è riuscito a raggiungere le coste e l’entroterra Nord africano; formando una saccatura ricca di aria fredda di origine Artica, che è stata capace di portare precipitazioni e nevicate fin sui rilievi dell’Atlante e sugli altopiani sabbiosi del deserto Algerino.

Fig.1 – Previsione della polvere del Deserto del Sahara spinta vesto il Mediterraneo.

Di contro ciò spinge le correnti miti presenti in loco a spostarsi verso nord-est, facendogli raggiungere l’area mediterranea, con il loro carico di sabbia .

Le quantità di polveri previste è alta(Vedi fig.1), e andranno a ricoprire una vasta area del mediterraneo centrale, compreso la nostra regione.

Per noi questo significa anche ricevere correnti di scirocco, le quali vanno ad alzare le temperature (con valori oltre i 18-19°C) e a portare umidità raccolta sul mar Ionio durante la risalita.

Come oggi anche domani avremo gli effetti derivati dall’umidità portata dalle correnti di scirocco attive; con cieli coperti e nebbie sui rilievi ionici, mentre i versanti tirrenici resteranno più protetti dai rilievi.
Qualche precipitazione potrebbe formarsi su catanzarese, crotonese e versanti ionici delle Serre, anche grazie alla presenza della polvere; ma non si prevedono fenomeni importanti.

Fig.2 – Movimento della bassa pressione insieme ai venti previsi per la Calabria tra oggi e mercoledì 10.

Da mercoledì invece, arriverà una perturbazione che andrà a guidare un deciso maltempo per la Calabria.

Ciò che si prevede,  è il passaggio sul canale di Sicilia di un minimo di bassa pressione figlio della saccatura che ha raggiunto le coste nord africane (vedi fig.2), che, isolandosi sul nord Africa, verrà spinto verso nord est dalle correnti occidentali in ingresso dall’Atlantico.

Piogge a tratte intense andranno a colpirci per tutta la giornata, e sopratutto l’area ionica calabrese, potrà subire questo nuovo peggioramento; più moderato sarà invece il maltempo sui settori del cosentino e in generale i settori tirrenici.

Sempre da mercoledì inizieremo a scendere come temperature, grazie all’ingresso di isoterme più fresche, andremo verso valori più normali per il periodo.

Anche per giovedì si continuerà con il calo termico; la perturbazione si prevede allontanarsi verso la Grecia, accompagnate dall’ingresso di correnti più fresche di origine atlantica.

Non escludiamo che possa ritornare la neve sui nostri rilievi tra mercoledì e Giovedì, con quote superiori ai 1400m.

Non andiamo oltre, aspettando i prossimi aggiornamenti.

Ass. Meteopresila

Maltempo. 2 Gennaio con venti forti e neve sui rilievi.

Questo inizio del 2018  si sta caratterizzando per una situazione di spiccato maltempo.

La perturbazione di origine atlantica è in fase di passaggio, e attualmente ha il suo minimo sul mar Adriatico, all’altezza del centro italia, ed è in movimento verso sud-est.

Fig.1 – Satellite attuale, minimo sul mar Adriatico. – Fig. 1.2 – Previsione su posizione del minimo nelle prossime ore.

 

Per la Calabria ciò vuoldire ancora correnti tese di maestrale, le quali, in scorrimento sul mar Tirreno, favoriscono l’apporto di precipitazioni sulla Calabria.

I settori tirrenici, sempre protagonisti di queste ondate,  registrano piogge a tratti anche intense, con accumuli pluviometrici che si avviano verso i 30mm sul cosentino, e oltre i 20mm sui settori tirrenici centrali; maggiore variabilità e piogge più scarse  invece sui settori ionici specie sul Crotonese (Vedi immagini in fig.2).

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Fig. 2 – Radar precipitazioni (protezione Civile)- A Destra Piogge rilevate dalla rete delle stazioni meteo(Meteonetwork.it).

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Ritorna la neve sui rilievi, le correnti in igresso provocano un netto calo termico e si registrano nevicate diffuse sopra i 1100/1200m, e a tratti più in basso durante le precipitazioni più intense.

Vedi le nostre webcam

Per quanto riguarda i venti, le forti correnti di maestrale si dimostrano particolarmente intense nel passaggio sui versanti ionici; nella notte vari disagi si sono registrati un po’ su tutta la regione, e in serata i settori più interessati dal forte vento saranno quelli ionici centro meridionali (Vedi immagine in fig.3).

Fig. 3 – Previsione dei venti in serata

 

Per il proseguo della giornata si prevedono ancora piogge, ma si andrà verso un miglioramento in serata, soprattutto sui settori centro settentrionali, mentre la Calabria meridionale, quindi il vibonese e il reggino, vedranno ancora precipitazioni e venti tesi.

Anche la neve si prevede insistere in serata, ma si andrà anche qui verso un miglioramento, soprattutto sui settori centro settentrionali.

Cambio di registro da domani.

Correnti più tiepide porteranno temperature più alte, nuove precipitazioni arriveranno nel pomeriggio sui settori tirrenici, anche se più deboli e con carattere più variabile.

Ass. Meteopresila

Maltempo. Aggiornamento per le prossime ore.

Pioggia e neve si stanno riversando sulla regione, e ne avremo ancora per tutta la notte.

Sui settori tirrenici le  precipitazioni hanno superato diffusamente i 30 mm nel cosentino, con punte di 50mm come nel Comune di Lattarico (CS); ci si avvia a superare i 20mm nel catanzarese e sul Lametino.

Fig. 1 – Precipitazioni rilevate dalle stazioni meteo. Powered by meteonetwork.it

 

Sul vibonese siamo mediamente sui 10-15mm; mentre altrove non si raggiungono i 10mm.

Il crotonese risulta come ci si aspettava il meno colpito, con precipitazioni inferiori ai 5mm , cosi come sul reggino, anche se qui le precipitazioni si faranno più intense da domani.

Parlando delle prossime ore, le ultime previsioni portano ancora precipitazioni, le quali dureranno per tutta la notte.

Fig. 2 – Rappresentazione aree esposte a nevicate in nottata.

 

Ancora Neve sui rilievi del nostro Appennino; grazie all’ingresso di correnti più fredde in quota, si avrà più facilità per la neve a raggiungere a quote inferiori, che si dovrebbero attestare sui  700/ 800m, 900/1000 per i rilievi delle Serre e dell’Aspromonte (possibili momentanei sconfinamenti sotto i 600m non sono da escludere durante le precipitazioni più intense).

Per avere un miglioramento bisognerà aspettare domani mattina, quando il minimo di bassa  pressione (ora posto sull’Adriatico, all’altezza del centro Italia) traslerà verso Sud Est, e le precipitazioni inizieranno a diminuire, andando verso maggiori schiarite (a partire dalla Calabria settentrionale, per poi scendere verso i settori centrali e meridionali).

Fig. 3 – Precipitazioni previste in mattinata; in esaurimento a partire dai settori settentrionali.

Maltempo: Peggioramento in arrivo nelle prossime ore.

Abbiamo raggiunto la fine del periodo di stabilità che ha avvolto quello natalizio; il fronte del maltempo è in avvicinamento dai quadranti nord occidentali.

La giornata odierna è passata quasi interamente serena e con temperature miti; ma svolgendo lo sguardo a nord ovest, possiamo vedere il rapido avvicinamento della perturbazione che ci interesserà a partire proprio da stasera.
I rovesci, derivati nella prima fase dall’incontro tra il fronte freddo della bassa pressione in estensione verso di noi, con le correnti più miti di Libeccio in risalita, interesseranno la Calabria tirrenica per tutta la notte.

Fig . 1 – Immagine Radar precipitazioni.

– Immagine Radar da cui possiamo vedere le piogge arrivate sul centro Italia.

Le precipitazioni si prevedono a tratti anche intense, e potranno iniziare a raggiungere tra poco il reggino e i versanti dell’alto tirreno cosentino; coinvolgendo inizialmente i versanti Tirrenici del Pollino e della Catena Costiera, per poi coinvolgere anche i settori centrali e quindi il lametino, la Sila, il vibonese e il catanzarese.

Nevicate potranno interessare i rilievi sopra citati , con una quota che si prevede però sopra i 1600-1700m, per via proprio della presenza del Libeccio che renderà le temperature ancora relativamente“alte”.

La giornata di domani Giovedì 28, si prevede di stampo invernale.

Passato il fronte  nella notte, le prime precipitazioni in mattinata entreremo nell’ambito delle correnti artiche, con tanto vento e addensamenti nuvolosi in entrata da ovest,

Al mattino però andremo più verso un miglioramento, le precipitazioni non si prevedono intense, ma saranno comunque presenti in modo più variabile.

Dal pomeriggio si prevede un peggioramento, con le precipitazioni che andranno a toccare praticamente tutta la regione; le fasce tirreniche saranno sempre le più colpite, mentre sulle ioniche i rovesci arriveranno dagli sconfinamenti dei rilievi; quindi qui ci aspettiamo precipitazioni più sporadiche e di minore entità, soprattutto su quelli crotonesi e ionici cosentini.

 

Figura 2 – Aree dovve si prevedono le maggiori precipitazioni, con i valori degli accumuli potenziali.

Fig. 3 – Rappresentazione delle aree dove si prevede l’arrivo della neve

Dal pomeriggio la quota neve andrà a scendere sui 800-900mt su Pollino e Sila; 900-1000m per le Serre e Aspromonte (Vedi fig. 3).

Sottolineamo che la quota neve potrebbe raggiungere anche quote più basse di quanto segnato, In caso di precipitazioni più abbondanti, non si esclude che la neve possa scendere di 100 – 200m più in basso.

La giornata del 29 inizierà proseguendo sulla stessa riga di giovedì.

Con le correnti fredde ancora in circolo porteranno ancora alla formazione di precipitazioni sparse, che sui rilievi potranno apportare ulteriori nevicate, con quota neve sui 800m.

Si prevede però un miglioramento a partire dal pomeriggio sera.

Ass. Meteopresila

Maltempo: Nuovo peggioramento dopo Santo Stefano.

Nuova perturbazione in approfondimento verso dal Nord Atlantico verso l’Europa meridionale.

Passato Santo Stefano, dal 27 andremo incontro ad una nuova fase di maltempo, con correnti fredde di derivazione artiche; le quali entreranno nel Mediterraneo, destabilizzando fortemente il tempo e provocando piogge e nevicate sui rilievi.

Figura 1 – Situazione sinottica del 27 a sera – Saccatura in estensione verso il Mediterraneo.

imm

 

Il tutto ha origine dall’approfondimento di una saccatura che, in queste ore va ad allungandosi dalle regioni del nord Atlantico verso l’Europa.
Forte delle intense correnti in quota, si prevede essa possa spingere e scacciare verso Est l’alta pressione protagonista del periodo natalizio; andando cosi, nella seconda metà di questa nuova settimana, a formare un’area isolata di bassa pressione che andrà ad occupare il Mediterraneo.

Fig 2 – Situazione 27 a sera  a 1400/1500m – correnti fredde in ingresso in area mediterranea.

Questa nuova perturbazione, contenente in essa masse d’aria fredde di origine artica (Vedi fig.2), si prevede possa portare maltempo diffuso su tutta la Calabria, soprattutto sui settori tirrenici, che verranno colpiti direttamente dalle correnti che soffieranno da nord est e dagli addensamenti nuvolosi che si potranno originare scorrendo dul mar Tirreno.
Più protette si prevedono i settori ionici, ma non completamente immuni dalle precipitazioni.

Siamo ancora ad una certa distanza temporale, perciò quello che possiamo dire ad oggi, è che c’è un alto rischio precipitazioni, anche intense, le quali potranno essere a carattere nevoso sopra i nostri rilievi montani tra giovedì 28 e venerdì 29 Dicembre.

fig. 3 – Andamento termico precisto nei prossimi giorni a 1400/1500m

Viste le termiche in quota previste (Vedi fig. 3), non si escludono possibili nevicate anche al disotto dei 900/1000m; ma andremo a visualizzare meglio la situazione nei prossimi aggiornamenti.

Per il momento possiamo inquadrare come periodo da monitorare l’intervallo tra la sera di mercoledì 27 e la sera di venerdì 29 Dicembre.

Ai prossimi aggiornamenti.

 

Terza settimana Dicembre 2017; aumenta il freddo sulla Calabria.

Da Lunedì 18 Dicembre,  correnti provenienti dalle regioni Artiche ci faranno ancora battere i denti.

Facciamo una rapida analisi della situazione.

Dando uno sguardo alle cause di tutto ciò; possiamo vedere che in campo Europeo, l’alta pressione delle Azzorre si è elevata verso nord, con un promontorio che va ad incunearsi tra le fredde masse d’aria artiche presenti nel Nord Atlantico.

 

– Figura 1 e 2, con il movimento del promontorio in elevazione verso Nord Est.

Le correnti  in movimento anticiclonico (senso orario) attive quindi fino a quelle latitudini vanno a spostare e determinare la discesa proprio di tali masse fredde, causando l’approfondimento di una saccatura verso il Mediterraneo contenente questa discesa di correnti gelide che stiamo sentendo oggi.

Dalle prossime ore però l’azione dinamica della depressione Canadese, spingerà verso Est questo promontorio, facendolo “coricare” sul nord Europa, e tagliando praticamente la saccatura che si era dilungata verso il mediterraneo; isolandone difatti una parte, che andrà a formare una nuova area di bassa pressione

Fig. 3 e 4 – Minimo isolato a nord da un ponte di alta pressione, e ingresso di fredde correnti da nord Est.

Si attiveranno quindi due movimenti dinamici, quello anticiclonico del promontorio, e quello ciclonico della bassa pressione isolata.

Il risultato di ciò sarà la formazione di un movimento retrogrado (spostamento delle correnti da Est verso Ovest) nelle prossime ore che andrà a pescare correnti molto fredde dall’Est del continente europeo, che verranno spinte verso il Mediterraneo centrale.

Per i prossimi giorni possiamo riassumere la situazione al livello termico dal grafico in figura, e come si più vedere dal fascio di curve rappresentate, avremo un crollo delle temperature, in accordo con quanto descritto sopra.

Grafico Andamento temperature sulla quota degli 850Hpa per maggiori info sulla lettura del grafico cliccare Qui

I valori di temperatura andranno a scendere di altri 5°C rispetto ai valori odierni, arriveremo così a ad avere nei prossimi giorni minime molto basse, che di notte potranno toccare gli 0°C anche in collina.

Questa ondata di freddo avrà il suo picco tra i giorni di martedì e mercoledì, prima di riprendere a salire da giovedì.

Come precipitazioni; lunedì avremo ancora instabilità residua sulla Calabria medio Bassa, con possibili nevicate a quote 800m, specie tra i rilievi delle Serre e l’Aspromonte; dal pomeriggio però andranno ad esaurirsi per poi avere una serata poco nuvolosa.

Da Martedì,  saremo sotto la protezione di valori di pressione più tosto alti, che ostacoleranno la formazione di precipitazioni, ciò non toglie il fatto che, se le correnti andranno a disporsi da Est verso le coste Calabresi, non possiamo escluderle del tutto; in quanto, il passaggio sul mar Ionio prima e poi l’incontro con l’ostacolo orografico dei rilievi, potrebbero produrre delle locali addensamenti con annesse precipitazioni, che a quel punto saranno nevose a quote collinari sui versanti ionici.

Su questo punto però ci sarà da monitorare meglio la situazione nei prossimi aggiornamenti.

Sila: nevica sull’altopiano silano.

La giornata odierna inizia sotto un leggero manto nevoso per l’altopiano silano.

Le precipitazioni arrivate nella notte, insieme all’ingresso di correnti fredde, hanno portato a nevicate diffuse sulla Sila; la quota neve è arrivata tra i 900-1000m, con accumuli di pochi cm sopra i 1000-1100m.

A più riprese arrivano nuovi addensamenti nuvolosi dal Tirreno, che divisi in nuclei sparsi, vanno ad apportare nuove brevi nevicate durante questa mattinata.

Nel proseguo della giornata avremo ancora una situazione di variabilità, e anche se andremo verso un miglioramento, ci saranno ancora delle occasioni di qualche nevicata.

 

Ass. Meteopresila

17/12/2017

 

Sabato 16 Dicembre 2017

Nuovo peggioramento in entrata sulla Calabria sabato.

Già in nottata avremo piogge sparse sui settori centro settentrionali della Calabria; fenomeni a tratti intensi si potranno verificare sui versanti tirrenici tra Pollino e Catena costiera, e sui rilievi Silani.

Nel corso della Mattina, le precipitazioni scenderanno anche sui settori meridionali calabresi, coinvolgendo tutti i litorali e i versanti tirrenici

Meglio  invece sui versanti ionici, specie quelli crotonesi, più coperti dai rilievi.

Nel pomeriggio potremo avere un lieve miglioramento, e usiamo il condizionale perche il fronte di questa nuova perturbazione sarà in transito sulla regione, le piogge si prevedono più variabili, con schiarite più durature su gran parte del territorio, ma non si escludononuclei in formazione.

Tempo instabile anche in serata, con precipitazioni sparse in arrivo sulla Calabria tirrenica, ma comunque ancora alternate a delle schiarite.

Sempre in serata, arriveranno le fredde correnti settentrionali; le precipitazioni sui rilievi si prevedono nevose dai 1100/1300m di quota, e andranno a scendere con il proseguo della serata.

Venti occidentali, ma tenderanno a ruotare da nord ovest.

Temperature in Calo in serata.

Maltempo: Da domani inizia una fase altalenante.

Questo inizio settimana si caratterizza dalla presenza di un caldo richiamo Sub Tropicale, che ha allontanato il freddo dei giorni scorsi e sta portando ad un netto rialzo delle temperature.

Valori superiori ai 17/18°C si sono raggiunti sulle nostre principali città, e anche sui rilievi il rialzo è netto,  le temperature hanno raggiunto praticamente i 10°C anche oltre i 1300m.

Queste correnti calde sono state attivate e spinte verso di noi dall’approfondimento di una vasta saccatura, che dalla Scandinavia si slancia fino alla penisola Iberica.

L’immagine satellitare ci “racconta” l’enorme sistema che in questo momento è attivo sull’Europa occidentale; la dinamica interna porta al movimento importanti masse d’aria, capaci di far raggiungere le correnti dalla Scandinavia fino al Marocco (Lato occidentale della saccatura), e contemporaneamente, provoca dai settori meridionali del Mediterraneo il richiamo caldo (Lato orientale della Saccatura).

Evoluzione Dinamica nei prossimi giorni. Cliccare per ingrandire

In queste ore tutto questo sistema sta evolvendo, traslando verso est e avvicinandosi così all’Italia, ma contemporaneamente è anche in indebolimento; infatti la saccatura nel portarsi verso levante verrà riassorbita verso nord, diminuendo d’intensità sul mediterraneo.

Domani per la Calabria si avrà infatti della instabilità, ma sarà solo di passaggio, e senza particolari fenomeni, se non localmente tra i rilievi della Catena Costiera e i versanti tirrenici del Pollino (i più esposti alle correnti in arrivo).

Successivamente da Giovedì,  inizia una fase altalenante, dopo il passaggio di questo fronte avremo un rapido e netto calo delle temperature, le quali, riprenderanno a salire già da Venerdì, per l’arrivo di nuove correnti calde sud occidentali, per poi ritornare a scendere nel Weekend, con l’ingresso della 4a perturbazione del mese.

Andamento delle Temperature a 850hpa (1400/1500m)

Il tutto verrà accompagnato da una lieve instabilità, prodotta dalle correnti in ingresso sempre dai quadranti occidentali o sud occidentali.

Non vengono per ora previste molte precipitazioni, ma per il periodo tra Sabato e domenica si attendono gli sviluppi; c’è il rischio di nevicate sui rilievi, ma per ora è presto per affrontare il discorso fine settimana.

 

Ass. Meteopresila.

 

Situazione Maltempo 9 Dicembre.

Aggiornamento delle 23.30

Le precipitazioni si tanno ormai spostando verso sud, andando a liberare i settori centro settentrionali.

Da domani mattina poi si allontaneranno definitivamente, grazie all’ingresso di nuove correnti meridionali, le quali porteranno ad un repentino aumento delle temperature, e cieli poco nuvolosi.

La giornata di oggi si sta chiudendo con accumuli precipitativi interessanti, specie sui settori tirrenici cosentini dove siamo andati oltre i 60mm/70mm di punta, come nel Comune di Montalto Uffugo (CS) con 68mm, oppure nel  Comune di Mormanno (CS) con quasi 70mm; altrove, ma sempre nell’area tra il Pollino, la Catena Costiera e i versanti tirrenici presilani; le precipitazioni si sono attestate su valori tra i 15 e i 30mm, con variazioni più o meno accentuate a seconda di come le precipitazioni si sono riversate localmente.

Precipitazioni meno abbondanti, ma non meno interessanti si sono avute sulle fasce più a sud, specie tra il lametino e il vibonese, con accumuli tra i 10 e i 15mm; punte oltre i 20mm si sono avute localmente come nel Comune di Cortale (CZ) con 21mm, o Comune di Palermiti (CZ) con 25mm, o al Comune di Mongiana (VV) con 31mm, o ai comuni di Serra San Bruno e Fabrizia (VV) con 28mm.

      

 

 

Altrove invece le precipitazioni si sono mantenute più o meno sotto i 10mm.

Per quanto riguarda la neve si sono avuti  gli maggiori accumuli sopra i 1500, grazie alle precipitazioni mattutine, e sopratutto sui versanti del Pollino; più in basso invece la neve è stata più intermittente, lasciando al suolo pochi cm.

 

 


 

Aggiornamento delle 20.30

Il vento testo spazza la regione, solo il crotonese rimane anche in questo caso più defilato; le raffiche arrivano a superare i 50-60 Km/h, sopratutto sul catanzarese e sulla Sibaritide.

Le precipitazioni continuano ad insistere sui settori tirrenici in prima battuta, e poi sulle aree centrali e ioniche siccessivamente, che se con carattere discontinuo.

Sui rilievi la neve sta scendendo sul Pollino, con quota scesa nei momenti di maggiore precipitazione tra i 800 e 900; e in Sila sopra i 1000m. Nevica debolmente sopra i 1200m sull’Aspromonte.

Nelle prossime ore avremo ancora precipitazioni, ma saranno in calo e in spostamento verso sud.

 


Aggiornamento delle 18.30

È passato il primo fronte perturbato che ha apportato moderato maltempo nelle ore centrali di oggi con neve solo sulle vette.

09/12/2017 – Loc. Botte Donato, Strada delle Vette – Autore Fabio Mauro

In questo momento sta iniziando ad affluire l’aria artica sulla Calabria, in attesa di un nuovo veloce fronte perturbato atteso fra qualche ora; la neve inizia a farsi vedere stabilmente sotto i 1300m, con nevicate diffuse anche se non continue.

Webcam In loc. Pantane – Sila Piccola – Taverna (Cz) 1275mslm

 

Le precipitazioni di quest’ultimo potrebbero non saranno abbondanti e probabilmente nevose intorno ai 900-1000mt.

Precipitazioni previste dal WFR MC-EMM2 by Meteo in Calabria

Venti tesi, a tratti molto intensi, attenzione sopratutto su questo aspetto, perche le raffiche potranno essere molto forti.

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Aggiornamento delle 13.00

Il Maltempo è arrivato sulla Calabria.

Piogge anche intense interessano i settori tirrenici centro settentrionali, sopratutto sul cosentino, dove si hanno anche grandinate.

Nelle prossime ore il calo delle temperature si farà più accentuato, e le precipitazioni andranno ad espandersi maggiormente sulla regione; le fasce ioniche saranno meno colpite, in particolare il crotonese sarà quello meno interessato.

Neve sui rilievi.

Le correnti fredde in ingresso vanno ad abbassare le temperature abbastanza da portare a nevicate sui 1500m al momento, ma questa quota neve calerà durante le prossime ore con la possibilità che raggiunga i 900/1000m sulla Sila, qualcosa in meno (800/1000m) sul Pollino, e in serata anche i rilievi delle Serre e dell’Aspromonte con quote sui 1000m.

Attenzione quindi.

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