Novembre, gli accumuli pluviometrici.

Questo lo dobbiamo alla configurazione barica al livello europeo che, come descritto in precedenza ,  favorisce la risalita delle correnti da sudEst (Scirocco) verso di noi, e nel mantenersi stabile da ormai diversi giorni, riesce ad apportate importanti quantitativi di umidità, provocando piogge a tratti anche intense.

 Le fasce tirreniche invece restano più protette in questa occasione, avendo ad Est/SudEst la catena appenninica che fa da filtro alle correnti umide sciroccali.
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Nella mappa qui sopra,  abbiamo sintetizzato il cumulo pluviometrico degli ultimi 15 giorni, delle stazioni più colpite (dati Arpacal), e possiamo vedere come siano stati i settori ionici pedemontani i più interessati, grazie sopratutto all’effetto Stau, quell’effetto che fa si chela massa d’aria in arrivo, si scontri con i rilievi e, costretta a salire, condensa l’umidità in essa contenuta che va a precipitare, aumentando quindi l’apporto di piogge proprio nei luoghi a ridosso dei versanti esposti alle correnti (in questo caso i versanti ionici).
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Spiegazione sintetica dell’effetto Stau e Foehn

Nei prossimi giorni avremo ancora piogge sulla nostra regione; un ampia depressione sulla Spagna infatti spingerà ancora le correnti meridionali a salire verso nord, continuando così l’apporto di umidità sulla Calabria.

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Lo Scirocco

Lo Scirocco, il vento che più caratterizza il nostro clima in autunno.

Come si sa è il nome delle correnti che ci arrivano da Sud-Est,  temuto per la sua pericolosità, non di rado provoca eventi precipitativi estremi, con frane e allagamenti sulle fasce ioniche.
Una sua definizione (presa da treccani.it) lo descrive così:
“sciròcco” [Der. dell’ant. sirocco, dal nome della Siria in quanto la rosa dei venti va vista, come la vedevano gli antichi, centrata all’incirca nel Mar Ionio, con la Siria a sud-est] Nella meteorologia, vento di sud-est e anche il sud-est stesso, come direzione della rosa dei venti.
Tipico lo scirocco del Mediterraneo, che soffia dal Sahara come vento caldo e secco, ma giunge sulle coste italiane o francesi come vento caldo umido poiché, superando il mare, si è arricchito di umidità.
 
Lo scirocco può essere secco o umido: e in genere secco quello che soffia nelle regioni immediatamente prossime alle zone desertiche (Algeria); è in genere umido nelle regioni che lo ricevono dopo che esso ha attraversato tratti di mare (Sicilia meridionale). Lo scirocco umido diminuisce la sua umidità e può ritornare secco dopo aver superato delle montagne (scirocco di Palermo).
La situazione barica favorevole allo scirocco si ha quando contemporaneamente si trova una depressione sul Mediterraneo e un’area di alta pressione sul Sahara. Il richiamo d’aria della depressione causa appunto lo scirocco.
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Esempio di configurazione favorevole allo Scirocco

Qui di seguito possiamo vedere un Time-lapse delle correnti sciroccali sulla Presila catanzarese.

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Maltempo: Scirocco e pioggia nei prossimi giorni.

Maltempo in arrivo sulla regione.

È ormai imminente una nuova fase di maltempo; ciò è dovuto alla risalita di masse d’aria caldo/umide direttamente dal nord Africa, le quali, alimentate dalla formazione di un ciclone Afro/Mediterraneo posizionato sulle coste dell’Algeria, andranno a determinare una pericolosa area di convergenza, coinvolgendo proprio la nostra regione.

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Già dalla giornata di Venerdì subiremo i primi effetti di questo maltempo con le prime forti piogge e temporali che, dapprima colpiranno soltanto il basso ionio, estendendosi successivamente su gran parte della regione.

Le aree maggiormente interessante comunque risulteranno quelle centro – orientali (Catanzarese – Crotonese), ma occhio anche nelle aree interne, dove, potrebbero subire gli effetti dello “stau” tipico di queste configurazioni stile autunnale con precipitazioni intense e durature su tutta la Presila Catanzarese.

Un lento e graduale miglioramento è atteso non prima del tardo pomeriggio di Sabato, con gli ultimi deboli piovaschi concentrati nei settori orientali della penisola.

Le temperature durante questa fase instabile subiranno un leggero aumento soprattutto le massime con valori che comunque non andranno oltre i +15/+17°.

Da monitorare inoltre saranno le coste ioniche dove non si escludono possibili mareggiate.

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Calabria: Meteo Weekend

Previsioni per il Weekend.

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Il fine settimana in arrivo, sarà caratterizzato dall’ingresso in quota di correnti dal nord Europa, portate in basso dall’elevazione dell’alta pressione verso le regioni del Nord Europa.
Semplificando la dinamica, da ciò si genererà una bassa pressione sul Nord Africa che, si prevede muoversi verso est, andando a colpire la Sicilia e la Calabria meridionale, dove, non si escludono precipitazioni anche a carattere temporalesco.
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Rappresentazione del possibile andamento meteo per domenica 25

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Sabato avremo comunque una situazione buona per la Calabria, generalmente avremo cieli poco o parzialmente nuvolosi specialmente su Cosentino e aree tirreniche centro settentrionali; delle deboli piogge si potranno avere sulla Sila nel pomeriggio, mentre sulla Bassa Calabria la giornata sarà più instabile già dal mattino e per il proseguo, possibile peggioramenti in serata.
Domenica con lo spostamento sullo ionio del vortice di bassa pressione, avremo maggiore variabilità sulla Calabria, con piogge che sul reggino e sulle coste ioniche meridionali, potranno avere localmente anche carattere temporalesco; nel pomeriggio anche i rilievi silani, sui versanti meridionali e orientali, potranno avere piogge sparse.
Associazione Meteopresila

Maltempo persistente sulla Calabria

Pioggia e temporali diffusi su tutta la penisola.

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Il vortice di bassa pressione, che ormai ci accompagna da diversi giorni, si sta pian piano riassorbendo, ma in questo passaggio fa ancora sentire la sua influenza sull’Italia, anzi aumenta anche il raggio di azione del maltempo, essendo sempre meno profondo e quindi meno concentrato su un’area ristretta.

Dalle immagini di seguito possiamo notare come i venti antiorari vadano ad abbracciare quasi tutta l’Italia, andando ad attivare molti temporali, i quali, hanno formato anche importanti celle capaci di scaricare forti piogge, come a Roma e Genova poco fa.

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Satellite : Rappresentazione area di bassa pressione.

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Radar Precipitazioni

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Radar Fulmini

 

Sulla Calabria restano condizioni di maltempo diffuso, con le fasce ioniche maggiormente soggette a precipitazioni anche a carattere temporalesco, specie su crotonese e alto ionio.

Per domani avremo ancora instabilità diffusa sulla Calabria, sopratutto sui rilievi silani e sulle Serre; non si escludono comunque piogge sparse anche sulle aree costiere.

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A SINISTRA sono rappresentate le Piogge previste oggi, a DESTRA quelle previste per domani.

Tali simulazioni, bisogna ricordare,  sono soggette a cambiamenti poi nella realtà, ma comunque rappresentano una buona guida per capire quali aree sono a maggior rischio pioggia.

Forti temporali sulla Calabria centrale.

Come abbiamo detto nel precedente articolo, la bassa pressione si è isolata sull’Italia meridionale, rimanendo incastrata sulla sua posizione e provocando così continui afflussi di correnti e instabilità che, come abbiamo visto, riesce a formare temporali anche notevoli.

La giornata di oggi si è caratterizzata proprio per la formazione di alcuni temporali che, localmente, si sono rivelati anche molto intensi e duraturi; tali temporali si sono formati principalmente tra il vibonese e il catanzarese, con un’asse dell’estensione che è andata da SudOvest verso Est/NordEst come mostrato in figura sotto.

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In generale comunque, un po’ tutta la Calabria è stata interessata da fenomeni precipitativi, ma l’episodio su descritto, è stato superiore alle aspettative.

Valori come 116mm in 5 ore su Sellia, ma non di meno i 67 su Catanzaro Nord, dimostrano l’intensità e la capacità di questa perturbazione di formate forti temporali.

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Al momento sono stati segnalati disagi nella presila catanzarese, dove delle frane hanno creato dei disagi, ma considerando i mm di pioggia registrati purtroppo sappiamo che non è una novità.

Per le prossime ore  avremo una tregua, con schiarite maggiori e minore variabilità; ma il posizionarsi della bassa pressione a ridosso della Puglia, andrà nella giornata di domani, a riportare in alto il rischio di temporali, sopratutto sulla fascia ionica cosentina, ma preferiamo aspettare i prossimi aggiornamenti per avere maggiori informazioni, in quanto, si potrebbero formare fenomeni intensi anche su altre aree, quindi prudenza.

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Simulazione distribuzione piogge per domani pomeriggio/sera

(fonte dati stazione meteo ARPACAL)

Associazione Meteopresila

Maltempo, 6 settembre 2016

Il primo passaggio di questa perturbazione è andato.

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Una prima fase di un periodo instabile che si prolungherà per i prossimi giorni, in quanto, la bassa pressione arrivata da qualche ora su di noi, avrà difficoltà ad andarsene, rimanendo incastrata nell’area mediterranea come una goccia isolata all’interno di un area di alta pressione che la circonda e la tiene ferma.

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Del maltempo di oggi possiamo dire che; mediamente le precipitazioni registrate su circa 6/7 ore di pioggia sono state tra i 10 e i 15mm, ma nel pomeriggio saranno possibili nuove precipitazioni.

Al momento possiamo dare i primi dati raccolti sul maltempo di stanotte: le piogge sono iniziate a cadere tra la mezzanotte e l’una di oggi (martedì 6), andando ad interessare prima le aree del cosentino e del vibonese, per poi coinvolgere tutta la fascia tirrenica e, dalle 2.00 sono stati interessati i rilievi interni prima e le fasce ioniche poi.

Il crotonese è risultato quello meno colpito, con precipitazioni che (secondo i dati Arpacal) si sono aggirate intorno ai 5/6 mm; più intense invece le piogge sull’alto Jonio, con valori sui 10/15mm (Cirò sup. 15mm).

Il Catanzarese ha ricevuto precipitazioni moderate, i valori registrati si aggirano intorno ai 10/13mm, con punte rilevate a Catanzaro città con 20mm e nella presila con 14mm. Più colpita l’area Lametina, con valori tra i 14 e i 22mm (come quelli registrati dalla stazione di Nicastro), come ci si aspettava essendo più esposta.

Il cosentino è stato tra i più colpiti, i valori registrati si aggirano sopra i 16/19 mm, con punte di 29mm a Rogliano.

Il vibonese registra anche alti valori di precipitazioni, come segnata dalla stazione di Maierato(VV) con 31mm, Vibo Valentia con 25mm, e sulle serre i valori si aggirano intorno ai 15/20mm, con punte di 28mm.

Sulla Sila il versante nord occidentale è stato quello che ha ricevuto più pioggia, con valori tra i 15 e i 20mm (20mm registrato a Monte Curcio), mentre il resto della Sila ha ricevuto circa 10mm di pioggia.

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Immagine radar della distribuzione delle piogge alle ore 03.30/03.45 del 06/09

Per quanto riguarda il proseguo della settimana, come già accennato saremo ancora dentro questa fase di instabilità; ci aspettiamo quindi variabilità diffusa per i prossimi giorni e non escludiamo possibili fenomeni più intensi.

Per maggiori dettagli aspettiamo i prossimi aggiornamenti.

Ass.Meteopresila

Settembre, Primi segnali d’autunno

La prima perturbazione di questo nuovo periodo.

Come già anticipato da molti siti meteo, nei prossimi giorni avremo una fase perturbata che, da lunedì/martedì andrà a colpirci con piogge e possibili fenomeni temporaleschi, portando un primo segnale di autunno.

Ma da cosa deriverà questo mal tempo?

Con l’arrivo di Settembre, entriamo anche in un periodo dove il vortice polare inizia a produrre perturbazioni più profonde, le quali hanno un maggiore impatto verso le latitudini più a sud.

Gli equilibri atmosferici prodotti dal letargo estivo del vortice polare, iniziano traballare, producendo ondulazioni delle masse d’aria maggiori. Siamo ormai di fronte ad un nuovo cambio circolatorio in tutto il comparto del vecchio continente e in questi giorni, sulle regioni settentrionali dell’Atlantico e dell’Europa, le depressioni bariche iniziano a prendere forma ed energia.

Un primo effetto di quanto detto sopra, è la formazione in queste ore di  un sistema depressionario che, dal nord Atlantico, va a coinvolgere una vasta area verso sud, con un’asse sud-Ovest / Nord-Est; l’importanza di questa dinamica è legata all’effetto a catena che ne conseguirà e che rappresentiamo nella immagine qui sotto.

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Come rappresentato, il sistema depressionario nell’estendersi a sud darà la spinta necessaria affinché l’alta pressione si slanci molto velocemente verso nord, tanto da raggiungere la Scandinavia e tagliare fuori un’altra area di bassa pressione (B1), una depressione che si trovava un po’ più al margine e che ora è costretta a scendere a sud, spinta dalle correnti discendenti formate ora dall’innalzamento dell’alta pressione.

Da questa dinamica, si arriverà a giorno 5 ad avere l’ingresso nell’area mediterranea di correnti fredde, le quali, andranno a destabilizzare l’area (adriatica prima e tirrenica e ionica poi) producendo piogge e temporali sparse.

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In Calabria i primi effetti sono previsti tra lunedì 5 e martedì 6, con precipitazioni che dalle fasce tirreniche andranno a coinvolgere tutta la regione; ma c’è ancora una certa incertezza, sulle tempistiche e sulle aree che andranno ad essere maggiormente colpite; per ora i modelli vedono per giorno 6 la giornata più perturbata, dove l’ingresso della bassa pressione isolata dal nord Europa, potrebbe produrre vari temporali.

Come durata, questo mal tempo potrebbe interessarci per quasi tutta la settimana, con il picco martedì  6, ma con una variabilità che potrebbe prolungarsi sui giorni a seguire.

Ultima settimana d’estate (Meteorologica)

Con l’inizio di Settembre finisce l’estate, almeno al livello di data meteorologica.

Al momento come prima analisi possiamo dire che siamo difronte all’ingresso di un disturbo barico sul mediterraneo, cioè di un passaggio da parte di una piccola depressione, o lacuna barica, che dal nord Europa si è infiltrata a sud dell’arco alpino approfittando di un indebolimento dell’alta pressione che si espandeva sull’area mediterranea.

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Questo disturbo in movimento attualmente sull’area del Mar Tirreno, riuscendo a pescare ed accumulare abbastanza energia e umidità da creare una combinazione molto instabile, riesce a far innescare facilmente temporali diffusi sul centro nord Italiano; temporali che, come si può vedere dall’immagine qui sotto del Satellite, vanno a interessare purtroppo anche le aree appenniniche colpite dal Terremoto del 24 Agosto

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Per quanto riguarda noi, la perturbazione inizierà ad interessarci nella giornata di giovedì, provocando precipitazioni diffuse oltre che ad un un lieve calo delle temperature; non si escludono possibili temporali sui nostri rilievi, che comunque andranno ad essere poco duraturi.

Per il proseguo, nel fine settimana ritorneremo ad una situazione più stabile, non escludiamo ancora possibili disturbi pomeridiani sui rilievi, ma nulla di particolare.

Le temperature si prevedono generalmente stazionarie con valori in media con il periodo

Bassa pressione e Temporali

Situazione attuale:

La bassa pressione che attualmente si è isolata a sud della Sicilia, ha prodotto nella mattinata di oggi dei forti temporali con un’alta presenza di fulminazioni, come non se ne vedevano da tempo nelle nostre aree.

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Nell’immagine qui riproposta, vi è la distribuzione dell’attiva elettrica sulla Calabria, e come si può notare dal colore dei punti (che cambiano a seconda dell’orario in cui è avvenuto il fulmine) nelle prime ore della giornata i temporali si sono formati sui versanti tirrenici, per poi concentrarsi lungo la fascia centrale tra il crotonese – catanzarese e vibonese, spostandosi poi durante la giornata verso sud.

Al momento il vortice di bassa pressione, come detto sopra, è a sud della Sicilia (Visibile nella immagine 2) e da li riesce a veicolare correnti da nord-est capaci di formare delle celle temporalesche sull’Italia centromeridionale che, anche se sono in esaurimento, sono ben strutturale e producono molte fulminazioni.

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immagine 2 – RGB Airmass

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Per le prossime ore la bassa pressione andrà verso est, spostando così le correnti  che gireranno da nord ovest, questo produrrà ancora precipitazioni sulla Calabria, specie sui rilievi centrali e non escludiamo la possibilità che si formino temporali localizzati nelle ore centrali di sabato e domenica.

24/06/2016 — 20.00

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